CASO FONDI, CUSANI: INVIERO’ UN DOSSIER ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE

11/09/2009 di

Il presidente della Provincia Armando Cusani è pronto ad inviare alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari” un dettagliato dossier.


Lo annuncia attraverso il suo ufficio stampa: “E’ dovere di tutti contrastare in qualsiasi modo e in qualsiasi forma le criminalità organizzate e fare lotta senza sconti a chi delinque. Al fine di accertare che cosa è stato fatto, rispetto ai procedimenti giudiziari, alle sentenze e a tutto ciò che riguarda gli interventi di contrasto rivolti alla criminalità organizzata in provincia di Latina, e in particolare per quanto concerne le indagini amministrative svolte sul Comune di Fondi dalla Commissione d’Accesso, il presidente Armando Cusani è pronto ad inviare alla “Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari” un dettagliato dossier con richiesta di apertura di indagine. Il presidente della provincia di Latina, successivamente alla decisione che prenderà il Consiglio dei Ministri sul Comune di Fondi (a procedimento concluso), terrà a Roma una conferenza stampa nella quale renderà pubblica la sua opinione sull’intera vicenda”.

Garavini (PD) si rivolge a Maroni. «Da notizie di stampa apprendiamo che il presidente della provincia di Latina, dopo aver partecipato al Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è occupato dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Fondi, ha presentato un corposo dossier di controdeduzioni alla relazione del Prefetto». A ricordarlo è la capogruppo del Pd in Commissione parlamentare Antimafia, Laura Garavini, a proposito dello scioglimento del comune di Fondi. Eravamo già sorpresi dalla partecipazione di esponenti politici, per quanto ricoprenti una carica pubblica, a un Comitato per l’ordine pubblico nel quale, per forza di cose, si è parlato anche di attività investigative in corso -prosegue Garavini- Ora chiediamo al ministro dell’Interno di non tenere in alcun conto l’eventuale relazione presentata dal presidente della Provincia, che non ha nessun titolo per farla». «Inoltre – sostiene l’esponente del Pd- chiediamo al ministro dell’Interno di diramare una circolare esplicativa della nuova legge sullo scioglimento degli enti locali per mafia, per precisare che al Comitato per l’ordine e la sicurezza, che si occupa di questo tema, non possono partecipare nè sindaci del capoluogo, nè presidenti delle Province. La motivazione è evidente: e se si dovesse trattare dello scioglimento per mafia di una delle due amministrazioni? Ci sembra l’unico modo per evitare pericolose fughe di notizie».