MAFIA A FONDI, IL COMUNE SI DIFENDE E ANNUNCIA BATTAGLIA LEGALE

28/08/2009 di

Il Comune di Fondi si difende: la giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi di dare mandato al sindaco perchè si costituisca parte civile «nel momento in cui si individueranno e si accerteranno i soggetti colpevoli dei reati criminosi per la tutela e la difesa morale e materiale della città di Fondi e del Comune».


Il riferimento è alla richiesta di scioglimento del consiglio comunale, inviata più di un anno fa dal prefetto di Latina al ministero dell’Interno e ancora al vaglio del Consiglio dei ministri, e alle inchieste della Dia di Roma, che hanno portato agli arresti di imprenditori, funzionari e dirigenti del Comune e un ex assessore di Fi, Riccardo Izzi, oltre che dei due fratelli Carmine e Venanzio Tripodo, esponenti del clan legato alla ‘ndrangheta calabrese. Nell’atto di indirizzo politico la giunta comunale di Fondi fa riferimento, come premessa di una futura costituzione di parte civile per il risarcimento di danni materiali e morali, ai «gravi provvedimenti penali nei confronti dei presunti responsabili» dei reati d associazione di stampo mafioso, corruzione e falso. Fa poi riferimento alla «grande risonanza mediatica» data agli eventi da testate giornalistiche locali e nazionali, «con evidente danno all’immagine della città di Fondi – si legge nella delibera – ormai conosciuta come terra di mafiosi».

  1. [b]…Al pari del loro idolo[/b] , quel vecchio signore di SETTANTAQUATTROANNI con la testa incatramata , ex cantante da crociera e ammiratore dei talenti femminili .

    Questi ” signori ” anziche’ prendere atto del problema , continuano a negare l’evidenza e quel che peggio battono la strada dell