VERTICE SUL NUCLEARE, RASSICURAZIONI DAL SOTTOSEGRETARIO

30/07/2009 di

Si è svolto oggi, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro tra il Sottosegretario con delega all’energia, Stefano Saglia e una rappresentanza della Consulta ANCI dei Comuni sede di servitù nucleari. L’incontro, richiesto dall’ANCI, è servito a chiarire il percorso che il Governo intende seguire in vista della ripresa delle attività sul nucleare rispetto alla chiusura della passata generazione.


Soddisfazione per le rassicurazioni pervenute dal Sottosegretario è stata espressa dal Presidente della Consulta e Sindaco di Caorso, Fabio Callori. ‘’Come Sindaci – ha affermato Callori – chiedevamo innanzitutto rassicurazioni, che sono giunte dal Sottosegretario Saglia, sulla infondatezza delle ipotesi circolate rispetto alla volonta’ del Governo di puntare sui nostri territori per localizzare i nuovi impianti’’. ‘’Per quanto riguarda invece il problema ancora aperto della gestione delle scorie e del materiale radioattivo prodotto dagli impianti di vecchia generazione, il Sottosegretario ha affermato – riferisce Callori – che per la localizzazione del deposito il Governo si impegnerà a prevedere, oltre al passaggio in Conferenza Unificata come stabilisce la Legge Delega, un momento di confronto con la Consulta ANCI per acquisirne il parere’’.

‘’Altra questione affrontata nel corso dell’incontro è stata quella del ripristino delle somme stanziate dalla legge 368/03 (Decreto Scanzano) per compensare i territori dei disagi causati dalle vecchie servitù nucleari, che erano state decurtate del 70% dalle Finanziarie 2005 e 2006. Su questo punto – riferisce ancora Callori – il Sottosegretario Saglia si e’ impegnato ad intervenire con il primo provvedimento utile a reintegrare quanto dovuto e a valutare la possibilita’ di concedere ai Comuni di iscrivere immediatamente a bilancio le somme spettanti’’.

‘’Tali somme serviranno in primo luogo – ha affermato Vincenzo Zaccheo, Sindaco di Latina – a riqualificare per ridestinare ad altro uso le aree prossime ai vecchi siti. Per quanto riguarda invece le aree vincolate dalle vecchie servitu’, che ammontano a circa 1.500 ettari, occorre rimuovere questi vincoli per rilanciarle e restituirle ai cittadini e ai territori. Su questo e’ importante che le attivita’ di smantellamento, attivate dal piano Sogin, procedano in maniera spedita e non siano rallentate dalla riorganizzazione della societa’ stabilita dal Collegato Sviluppo. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate dal Sottosegretario Saglia. Cosi’ come rassicurazioni sono giunte rispetto al futuro degli addetti alle attività di decommissioning svolte dalla Sogin le cui competenze saranno valorizzate in nuovi percorsi professionali’’. Al termine dell’incontro il Sottosegretario ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento costruttivo dimostrato dai Comuni della Consulta e ha dichiarato la sua disponibilita’ ad un nuovo incontro per fare il punto della situazione, subito dopo la pausa estiva.

 

  1. forse il nucleare, se fatto bene, serve proprio a dare un futuro ai nostri figli