Violenze sulla figliastra, ex guardia penitenziaria condannata a sei anni

23/03/2012 di
aielli_lucia

È stata condannata a sei anni l’ex guardia penitenziaria di Sabaudia, arrestata lo scorso anno dagli agenti della squadra mobile dopo la denuncia della figliastra, che aveva raccontato anni di continue violenze sessuali e psicologiche.  

L’avrebbe minacciata più volte con una pistola: se avesse provato a riferire una sola parola avrebbe fatto del male ai suoi familiari. Aveva solo 13 anni quando il compagno della madre avrebbe iniziato ad abusare di lei, costringendola a rapporti sessuali completi, creando una vera e propria condizione di sudditanza psicologica: la ragazza sarebbe stata costretta a frequentare solo persone a lui gradite e a raccontargli ogni aspetto della sua vita privata, rendendogli conto di ogni suo movimento.

Nel corso delle indagini la Mobile aveva sequestrato anche le lettere che l’uomo scriveva alla ragazza, che denotano la volontà di opprimerla, minacciandola di non confidare ad altri le violenze che sarebbe stata costretta a subire. Per L.M., 53 anni, questa mattina il pubblico ministero Daria Monsurrò ha chiesto una condanna a nove anni. Tre anni in meno la decisione del collegio penale presieduto dal giudicie Lucia Aielli.

  1. mi congratulo con questi bei giudici che abbiamo x questo pezzo di m…… che ha abusato una tredicenne solo 6 anni poi va in appello e cassazione tra meno di 2 anni è fuori giudici vi dovete solo vergognare se lo fanno alle vostre figlie voglio vedere come fate vergognatevi