Lottizzazione all’Acciarella, il Pd: “Iter errato”

15/03/2012 di
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Il Pd torna all’attacco sulla grande lottizzazione all’Acciarella. «Dallo studio del piano di lottizzazione emergono giorno dopo giorno aspetti sempre più preoccupanti rispetto a un iter palesemente sbagliato – scrive Fabrizio Mattioli – Abbiamo richiesto agli uffici di acquisire una serie di documenti tra i quali la planimetria in scala della pianta dell’Acciarella perché siamo pronti a presentare sia in commissione urbanistica sia alla Regione Lazio le nostre ipotesi in merito a un piano di lottizzazione che si configura chiaramente in variante al piano regolatore generale».

Non è questa l’unica anomalia del piano rilevata dal Pd. A un esame più approfondito, infatti, è emerso che mancherebbero diversi pareri: «Quello inerente il vincolo paesaggistico – continua Mattioli – che non può non esserci in presenza di un parere su un vincolo archeologico. Quest’ultimo inoltre ci sembra decisamente lacunoso e superficiale rispetto all’opera che si intende realizzare».

L’adozione del piano di lottizzazione, poi, è stata effettuata con un’interpretazione singolare del nuovo piano casa della Regione in base alla quale non ci sarebbe bisogno della pubblicazione del piano stesso. «Da quanto ci risulta – spiega Giorgio De Marchis, capogruppo del Partito democratico – i procedimenti di pubblicità dell’adozione del piano, ovvero la fase della pubblicazione delle osservazioni e delle controdeduzioni, non possono essere superati dalla legge regionale. Sarà pertanto opportuno valutare anche questo aspetto che, qualora non fosse applicato, finirà per comprimere i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini».

«Chiederemo – concludono i consiglieri del Pd – che l’assessore Campo risponda a tutte queste domande in commissione. Perché oltre a essere convinti della bontà della nostra posizione siamo certi della necessità e dell’opportunità politica di rivedere la decisione assunta non solo perché illegittima, ma soprattutto perché sbagliata».

  1. quella tipologia d’intervento edilizio per estensione e grandezza volumetrica, per luogo di realizzazione e relative opere accessorie dovrebbe essere sottoposta alla procedura di V.I.A. Valutazione d’Impatto Ambientale, oppure alla V.A.S. Valutazione Ambientale Strategica, sono iter normativi complessi, ma strumenti legislativi all’avanguardia per la tutela del territorio.

  2. la piccolezza culturale morale ed etica di chi governa a tutti i livelli istituzionali è devastante, che Dio ci aiuti perchè lo Stato latita e prende il suo posto lentamente la malvita organizzata, imponendo regole altrettanto devastanti.