GAETA, ASSALTANO UN FURGONE PORTAVALORI: ARRESTATI

06/07/2009 di

Armati di kalashnikov e molotov hanno assaltato stamattina un portavalori sulla strada statale Flacca all’altezza della piana Sant’Agostino, nei pressi di Gaeta, bloccando le due guardie giurate. Autori della tentata rapina, cinque persone a bordo di un camion rubato e guidato da un complice che hanno affiancato il portavalori, costringendo i vigilantes a fermarsi.


Ma i cinque non sono riusciti a portare a termine la rapina poiché non ce l’hanno fatta a tagliare il portellone posteriore del mezzo blindato. Scappati in direzione Roma sono stati arrestati poco dopo da carabinieri e agenti della polizia. L’assalto avvenuto questa mattina è stato «organizzato e cruento», ha spiegato Sabatino: i malviventi, armati di kalashnikov e
pistole hanno speronato frontalmente il portavalori (dell’istituto di vigilanza Securitas di Latina) con un autocarro, esplodendo colpi d’arma da fuoco contro la portiera dell’autista del mezzo e obbligando le tre guardie giurate a consegnare le pistole di dotazione. Quindi i rapinatori hanno tentato di aprire il blindato con una motosega senza riuscirvi (all’interno del furgone vi era circa un milione e mezzo di euro), per poi darsi alla fuga poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Ma il gruppo era già tenuto sotto osservazione, dopo un assalto analogo avvenuto il 7 novembre 2008. Gli investigatori si sono quindi recati in una baracca ritenuta la base del gruppo, dove gli arrestati erano soliti lasciare il loro arsenale. Qui parte dei componenti della banda sono stati arrestati, altri sono stati presi mentre si trovavano all’interno di un furgone. Questi ultimo hanno opposto resistenza alle forze dell’ordine e vi è stata una breve sparatoria, conclusa senza feriti. Al termine dell’operazione sono stati sequestrati due kalashnikov, un fucile mitragliatore M4 di fabbricazione cinese, sette pistole, due bombe molotov, due frullini, giubetti antiproiettili e munizioni varie. Alcuni dei componenti della banda erano però già sotto osservazione da parte di polizia e carabinieri (che hanno creato un’apposita task force) in relazione ad una rapina commessa il 7 novembre 2008 al Divino Amore, in danno ad un furgone portavalori della società di vigilanza Sipro (con un bottino di quasi 2,4 milioni di euro). Dalle indagini su questa rapina (pedinamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, esame di tabulati telefonici) hanno permesso di individuare la base operativa del gruppo e alcuni dei mezzi che i malviventi, comprendendo che il gruppo era intenzionato a compiere un altro assalto. Non fu invece individuato l’obiettivo prescelto e pertanto l’intervento degli inquirenti è
potuto avvenire solo dopo l’esecuzione del colpo.

  1. Questi si che sono delinquenti!!!
    non i ladri di polli che ci sono a latina…