Rapine e furti, Di Cocco scrive al sindaco Di Giorgi

21/02/2012 di
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Rapine, furti, minacce. I commercianti di Latina hanno più volte denunciato una situazione di insicurezza cronica che rende a volte impossibile svolgere il proprio lavoro in tranquillità.

Nei giorni scorsi la Confcommercio ha organizzato due riunioni per discutere il da farsi. E’ emersa la volontà di installare telecamere di sicurezza collegate direttamente con polizia e carabinieri.

Inoltre il presidente Italo di Cocco ha inviato una lettera al sindaco del Comune di Latina, Giovanni Di Giorgi, chiedendo la costituzione di un Osservatorio sulla sicurezza e la legalità.

Leggi La lettera

 

  1. A si? Perché al sindaco di latina interessa la sicurezza? Curioso… un criminale che combatte la criminalità….

  2. di cocco dovresti parla con tuo figlio visto che lui ci tiene a sta gente come alkarama

  3. A Di Cocco …l’osservatorio per la sicurezza e legalità?…Ma che Latina Lido è un’altra città? Sono due parole che non esistono ..chiedilo al tuo Sindaco che tanto invochi che ancora non si dimette e continua a tenere il cxxo su due poltrone! Ma dove vivi? Ma vuoi davvero creare qualche altro carrozzone, magari con gettoni di presenza, magari presieduto dal tuo Sindaco che non conosce la parola LEGALITA” …Dai lascia stare …e basta piangere con questi furti..che l’unica cosa che stanno svuotando tutti i giorni sono le case dei cittadini di Latina, quelli che escono la mattina per andare a lavorare e pagano le tasse fino all’ultimo centesimo..dai per favore…te l’avevo già detto ok per le telecamere, basta che ti ricordi di metterne una anche sul registratori di cassa collegato col 117….così staremo davvero tutti più sicuri..in tutto!!!

  4. OSSERVATORIO DI CHE? DI COCCO! QUI CI SERVONO PIU’ AGENTI, PIU’ PATTUGLIE IN GIRO PER LA CITTA’. ANZI PIU’ PATTUGLIA VISTO CHE LA SERA CE N’è UNA!

  5. E’ pazzesco il livello di qualunquismo, che regna on questa città. Dove tutti possono tutti. L’osservatorio è uno strumento politico, non sindacale. Gente che fà il monitoraggio del territorio c’è ne fin troppo, bastano i delinquenti, reali e presunti, qui ci vuole una seria azione di comprensione, di serietà, di legalità, condivisione, eguaglianza, così si può prevenire e invcentivare la gente a ribellarsi, denunciare, vedere, attivarsi per liberare l’omertà della città dal malversatori e malfattori. Se tuo figlio aveva le palle per davvero, non pensava a chiudere al Karama, ma a denunciare i delinquenti di Al Karama, cosi come eveva già dovuto provvedere ha encomiare quei due tre ragazzi di Borgo Montello che hanno fatto arrestare i ladri in due rapine diverse. Invece, la connivenza cammorra nadrangheta istituzioni e politica, fa vivere quei ragazzi nel terrore di ritorsioni. Capito Italo, pensa a fà le fritture e lascia perdere, lascia spazio ad altri ….

  6. …l’osservatorio sulla sicurezza e la legalità. Poi facciamo un giro all’isola che non c’è. E possiamo pure provare a chiamare Robin Hood e il Commissario Basettoni. Ah Di Cocco ma va a lavora’ va…

  7. DOTIAMO LE FORZE DELL’ORDINE DI MEZZI E UOMINI, POI VEDRETE COME CI SARA’ IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. SE IL MINISTRO DELLA DIFESA DI PAOLA VUOLE ELIMINARE OLTRE 30 MILA UOMINI DALLE FORZE ARMATE, PERCHE’ NON VENGONO DIROTTATE A SUPPORTO DELLE FORZE DELL’ORDINE, MEDITI SIGNOR MINISTRO, AFFINCHE’ LE CITTA’ ED I SUOI CITTADINI POSSANO VIVERE SERENAMENTE.