PONTILI SEQUESTRATI, PONZA IN RIVOLTA
Una desolazione. Il nastro rosso dei carabinieri che vieta l’accesso ai pontili, il decreto di sequestro attaccato agli ingressi e un’isola gioiello come quella di Ponza dove la stagione non può iniziare. Non si attracca, lo ha deciso la Procura, nonostante nei giorni scorsi e dopo una battaglia iniziata da settimane i titolari dei pontili fossero stati autorizzati. Anche all’uso dei famigerati “corpi morti” che dopo venticinque anni sono, invece, diventati di colpo illegali.
Una vicenda che si trascina dal settembre scorso, da quando le competenze sono passate dalla Capitaneria al Comune che in extremis aveva trovato una soluzione: l’autorizzazione provvisoria, pagando le spese di istruttoria e regolarizzando gli ultimi tre anni per le occupazioni demaniali “extra”.
Già, perché i “corpi morti” che si utilizzano in ogni porto per gli attracchi, di fatto consentivano ai dieci pontili di avere più spazio di quello concesso. «Avevamo anche pagato gli arretrati – spiega Umberto De Maio, di ’Ciccio Nero’ – siamo stati autorizzati e poi è arrivato il sequestro, è assurdo».
Tutta colpa della burocrazia. Manca un parere di carattere ambientale sull’uso dei blocchi di cemento. «Io capisco tutto – dice il sindaco, Rosario Porzio – ma qui si rischia di compromettere la stagione e l’economia dell’isola. So che i titolari dei pontili stanno facendo delle controdeduzioni attraverso i loro legali, io faccio appello a tutte le Istituzioni affinché si possa trovare una soluzione che non paralizzi Ponza». Dove attraccare in rada è rischioso, quindi chi aveva deciso di arrivare in barca ha cambiato destinazione. Sul piede di guerra anche i commercianti che hanno scritto al procuratore di Latina, Giuseppe Mancini sottolineando come il sequestro ha suscitato «enorme preoccupazione per le inevitabili e gravi conseguenze che produrrà» ed esprimendo «sconcerto per le modalità del sequestro e per i tempi nei quali è avvenuto». A estate iniziata, di fatto, con tutti i problemi che ne conseguono. Ai quali presto potrebbe unirsi la “serrata” dei commercianti che sarà decisa in un’assemblea nei prossimi giorni. (* Il Messaggero 13.06-2009)
…chiss
Caro Maurino, coster