Boom di rapine, videosorveglianza nei ristoranti

12/02/2012 di
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I commercianti chiedono più sicurezza dopo le ultime rapine nei ristoranti. Domani si terrà un’assemblea organizzata dalla Confcommercio di Latina al ristorante La Lanterna, una scelta non casuale visto che il locale è stato colpito dai rapinatori pochi giorni fa.

Sarà illustrato un progetto di videosorveglianza nei locali con un collegamento diretto con polizia e carabinieri. «Si tratta – spiega Italo Di Cocco al Messaggero – di un’iniziativa che stiamo portando avanti a livello nazionale e che per Latina potrebbe rappresentare una risposta concreta ed efficace per arginare la criminalità dilagante».

L’idea è quella di creare un unico sistema di videosorveglianza per tutti i commercianti che aderiranno al progetto, i quali saranno tenuti sotto controllo direttamente dalle centrali operative, polizia e carabinieri, che interverranno in caso di rapine.
«I dettagli dell’iniziativa – spiega Di Cocco – saranno illustrati durante l’assemblea, ma ciò che conta è fare qualcosa per reagire a un attacco non più sopportabile. Aumentano le rapine, tra l’altro sempre più violente, ma anche gli episodi di piccolo pizzo, ovvero persone che entrano nei negozi dicendo che hanno bisogno di soldi, che non hanno da mangiare, e con tono minaccioso ottengono denaro o pasti gratis. In questi casi, pur non essendoci una minaccia esplicita, il commerciante per timore di avere problemi accontenta la persona che si trova davanti, e poi generalmente non denuncia. Alla lunga questi episodi pesano sui bilanci ma anche sulla tranquillità dell’esercente e degli altri clienti onesti».

«Latina sta diventando come il Bronx – aggiunge Di Cocco al Messaggero – eppure nessuno ne parla, nessuno interviene, la politica sembra interessarsi ad altro. I commercianti vengono presi di mira su tutto, evasione fiscale o saldi senza regole, ma se chiedono un diritto essenziale come la sicurezza della propria attività nessuno li ascolta. Chiediamo che il Comune si attivi per tutelare il tessuto economico di questa città. L’idea è quella di creare un osservatorio sulla sicurezza, come in altre città, per monitorare costantemente la situazione ascoltando diversi soggetti: associazioni di categoria, lavoratori ma anche presidi e insegnanti perché la cultura della legalità deve nascere sin dalla gioventù anche attraverso la scuola».

  1. finalmente qualcosa si muove, ma nonè che siamo in campagna elettorale?

  2. è di certo importante la videosorveglianza…ma non è la soluzione o di certo un deterrente…speriamo di non avere solo tanti video da postare…il carcere è pieno ed in tempi di crisi aumentano le rapine…purtroppo i ladri sono sempre esistiti, io che ho un’azienda anche se ho la videosorveglianza spero sempre di non trovarmi faccia a faccia con un rapinatore…bruttissima esperienza….

  3. Speriamo che l’iniziativa di Di Cocco non siano parole al vento. Però nella sua proposta trovo delle incongruenze macroscopiche da far riflettere. Si lamenta dei politici che pensano ad altro e non a tutelere i commercianti. Mi risulta che alle ultime elezioni la categoria ha votato in massa il sindaco Di Giorgi con le sue truppe camellate. Parla di videosorvaglianza direttamente controllata dalle forze dell’ordine. E non spiega come si possa realizzare. Dalle iniziative passate, si è dimostrato che progetti del genere sono tutti falliti. Voglio ricordare uno per tutti. Che fine ha fatto il progetto messo in atto dal sindaco precedente per controllare la città? E’ fallito. Non è entrato mai in funzione. Eppure si erano spesi 500mila euro per realizzarlo. A me sembra che l’iniziativa di Di Cocco è soltanto una trovata elettorale. Il tempo dirà chi ha ragione. Ad ogni modo i commercianti, e non solo loro, hanno ragione di protestare. Pagano le tasse e sono stati abbandonati dalle istituzioni.

  4. di cocco c.s.i. qndi pensi di risolvere il problema cn due telecamere messe qua e la? ma lo sai che la maggior parte delle volte che uno chiama la polizia nn arriva o arriva dopo ore? se metti le telecamere arriva subito? e qnto pensi possa durare una rapina? pensi che i banditi sono così stupidi da rimanere li ad aspettare l’intervento della polizia? e hai pensato al fatto che solitamente vengono rapinati i locali lontani dal centro urbano dove la polizia ci mette un bel po ad arrivare? se nn ti sei fatto qste semplici domande è normale che latina stia diventando come il bronx….guarda in mano a chi stamo!!!!

  5. Il problema si poteva risolvere o attenuare se le forze dell’ordine fossere il quatruplo di come sono ora. Attualmente sono ridotte ai minimi termini. Ed il più giovane ha 45 anni. Causa i tagli fatti dal governo del Nano di Arcore. Non finirò mai di gioire per essere sparito dai teleschermi. Che fine ha fatto il poliziotto di quartiere? E’ stato soltanta uno spot pubblicitario del Nano per attirare i consensi.

  6. i soliti di cocco, pater et filio, speriamo non nasca una terza entità………del nulla…..

  7. Ma perché ci sono le elezioni ora a Latina?non mi risulta!quindi evitate sti commenti fuori luogo,x una volta che si fa qualcosa ci deve stare sempre l’imbecille di turno che spara cavolate giusto x…e poi un’altra cosa, quale alternativa proporresti te che hai detto che la video sorveglianza non serve a nulla,che le rapine vengono fatte lontano ecc?magari di mettere un poliziotto in ogni locale?!è normale che anche con la video sorveglianza le rapine te le possono fare lo stesso, ma l’1% di possibilità in più di prenderli ci sarà?!vabbe comunque rimango dell’idea che qualsiasi cosa si faccia, non sta mai bene a nessuno!io avendo un locale alla riunione vado, poi se sparano solo cavolate amen, ma se esce fuori qualcosa di buono ben venga

  8. porca miseria speriamo che aderiscano in pochi sennò le rapine si concentreranno sugli appartamenti più di quanto già non lo siano.

  9. X Marika. Non ci sono le elezioni. Ma ci possono essere. Le schede falsificate alle ultime elezioni di cui si attende una sentenza per andare o no nuove elezioni. La tua reazione è fuori luogo. Ti sei incendiata come un fiammifero. Evidentemente chi ha detto e scritto certo cose non ha tutti i tordi. Quì nessuno vuole il male dei commercianti. I quali nei tempi che corrono, grazie Silvio!!!, fanno già salti mortali per tirare avanti e pagare le tasse. E soltanto non devono essere presi in giro per l’ennesima volta. Secondo il mio giudizio, se il commerciante, attualmente, senza aspettare il futuro progetto, si deve dotare di un impianto di videosorveglianza personale. Sicuramente fa un grande passa avanti sulla sicurezza. E’ un deterrente. Non ha caso, spesso i delinquenti vengono presi dopo aver visionato il filmato. Se poi detti delinquenti vengono messi in libertà il giorno dopo, non è colpa mia. La colpa e dei politici che non fanno leggi severe. Forse sono d’accordo con gli avvocati. E’ un fatto certo, se io devo andare a rubare, in primis, eviterei locali con telecamere.

  10. Complimenti a Marika,a Busta , ad Aurelio, a Napoli ecc.ecc…Siete stati perfetti nel commentare l’iniziativa del sig. Di Cocco Italo… L’unica cosa che mi permetto di aggiungere ,in qualità di consigliere della Confcommercio,che il presidente Italo Di Cocco : non ha mai fatto politica di partito(non ha mai in trenta anni, chiesto voti a nessuno )non si è mai illuso di risolvere i problemi sulla sicurezza…….. per quello che sò io ha sempre fatto la sua piccola parte per dare un piccolo e modesto contributo per risolvere problemi che riguardano …TUTTI . pertanto se vi sentite di poter dare anche voi un piccolo ma fattivo contributo vi aspetto lunedi sera presso il ristorante La Lantera , il mio nome è GABY

  11. E allora vedi che vieni a me??hai detto bene…i delinquenti evitano i locali con le telecamere, quindi ben vengano, poi se come hai detto te il gg dopo stanno fuori la colpa non è ne di chi li ha installati, ne di chi li ha voluti mettere, ne di chi li ha proposti..le leggi purtroppo non le facciamo noi!!l’importante è iniziare a tutelarsi in qualche modo e soprattutto a cercare di non farci la guerra tra di noi!almeno secondo i miei ideali, poi ognuno la pensa come vuole!buona serata

  12. @ GABY. Impegni non mi permettono assistere al dibattito. Sarei venuta volentieri. Vedi sig. GABY, sono anni che si sente parlare di sicurezza con la videosorveglianza, sotto il controllo delle forze dell’ordine. E Sono tutti falliti. Un motivo ci deve per essere. Questione di organizzazione? questione economiche?. Io direi tutte e due. Provo a dire la mia. E’ un dato di fatto che in ogni abitazione esiste un computer collegato ad internet. Si potrebbe installare nei punti caldi della città, telecamere con IP pubblico. E sono convinto che in qualsiasi ora del giorno ci sarà sempre qualcuno che farà visita a dette telecamere. In più, in ogni punto metterei un cartello, non invasivo, con il nome della ditta che ha sponsorizzato la telecamera. In questo modo si raggiungono un paio di obbiettivi. 1)Tutto il sistema è a costo zero. 2)Le forze dell’ordine che dovrebbero controllare tutto l’impianto è libero di dedicarsi ad altre attività ma pronto ad intervenire su segnalazione del cittadino dove si perpetra il furto. Una piccola spesa da fare, da parte dell’amministrazione comunale, sarebbe quella di pubblicizzare, con manifesti o altro supporto, di avvisare i malintenzionati che in ogni ora del giornata c’è sempre un cittadino che vi osserva. Certamento, ammetto che il ladrocinio non verrà debellato completamente, ma sono sicura che diminuiranno notevolmente.

  13. X Katia Zubriskaia. La tua idea è brillante. Abito nel territorio del comune di Pontinia., Mi auguro che questa tua idea non venga presa in considerazione, altrimenti i molti delinquenti che sono a Latina, potrebbero spostarsi nel territorio di questo comune ed altri.

  14. Grande scienziato Italo….di tutte le telecamere che vuoi piazzare all’interno dei ristoranti, una mettila vicino alla cassa, collegata col 117, così vediamo anche chi fà le ricevute e chi non le fà….!!!VERGOGNATI te e l’Assesore cuoco di tuo figlio!!

  15. follia…è una follia monitorare tutto…la comunicazione ci si è già girata contro con l’avvento dei telefonini e internet…cmq l’idea di Katia è totalmente contro le leggi sulla privacy per cui è bocciata in partenza…non tutti vogliono essere spiati, io in primis, anche se non ho nulla da nascondere…ripeto, in uno stato dove arriviamo a pagare il 60% di tasse, non siamo noi a doverci preoccupare di queste cose…è come se vado in un hotel a 5 stelle e mi devo rifare il letto o pulirmi la mia stanza!! è folle!!! noi paghiamo per 5 stelle in italia ma siamo un ostello!!!

  16. ahahahhahah quanto puo’ essere scemo Bastian contrario e la redazione continua a farlo commentare ahahahahhahahahahahahahahh ! sempre e solo lui………VERGOGNATI TU !

  17. Cristo come seite permalosi. Qualche scienziato cio ha spiegato che Di Cocco non ha mai fatto campagna elettorale. Infatti il fiolo assessore è frutto del caso, del suo essere uomo di valori istituzionali. Ma guarda un pò e poi si incazziamo con Bastian Contrario, gia cavolo ha detto la verità.

  18. CON QUESTA CLASSE POLITICA COMPLETAMENTE ASSENTE COSA VOGLIAMO SPERARE,IL LUNGOMARE E SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI DA SEMPRE,NULLA E CAMBIATO SI FANNO SOLO CHIACCHIERE ARRIVA UN ‘ALTRA ESTATE E TUTTO COME PRIMA SE NON,PEGGIO DOMANI VERRO’ PER RISPETTO DELLA FAMIGLIA E DI ITALO. VORREI SAPERE IL FAMOSO CONCORSO NAZIONALE DI IDEE PER LA MARINA A COSA ERA SERVITO,VOLUTO FORTEMENTE DAL SINDACO ZACCHEO IL PEGGIOR SINDACO DELLA STORIA ITALIANA,QUESTO DI ADESSO NON E’ DA MENO TOTALMENTE ASSENTE IN TUTTO LA COLPA DI QUESTO STATO DI ABBANDONO E DI CHI NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI CAMBIARE PER QUESTO FACESSERO SILENZIO NON.SI LAMENTASSERO DI NULLA NEANCHE DELLE RAPINE

  19. I politici ti sono vicino soltanto prima delle elezioni. Sentirli parlare, e illustrare i loro programmi, risolvono tutti i problemi. Una volta eletti si ci accorge che il loro programma non verrà mai e poi mai attuato. Il motivo per cui succede questo e che sono impegnatissimi a spartirsi le poltrone. Si assiste ad un guerra tra bande con il coltello nascosto sotto il tavolo per cercare una posizione priviligiata. Saltare su un altro carro, per loro è una prassi normale. Prontissimi a tradire il cittadino che l’hanno sostenuto. Una volta preso possesso della poltrana, la loro specialità e quella di sistemare le moglie, i figli e parenti nelle varie aziende ed uffici comunali e provinciali. E tu, cittadino onesto, aspetti e spera che ti vengono a risolvare i problemi. Ma sei subito pronto a sostenerlo per le prossime elezioni.

  20. Sig. Di Cocco era meglio che si facevi gli affari tuoi. Quanto ti costa cinque minuti di celebrità. Quì ti danno tutti addosso. Ad ogni modo stò con lei. E’ meglio mettere il dito nella piaga che non fare niente.

  21. tante parole (quelle del di cocco) per lasciare il problema irrisolto contro un ulteriiore spesa in termini di attrezzature per la video sorveglianza che lascia il tempo che trova per le modalita di elusione della stessa. questo evidenzia come una proposta del genere è omissiva della valutazione di elementi base (per esempio tempii di interevnto, distanza dalla centrale, tempistiche di un evento di rapina). Esisotno soluzioni piu sempici efficaci e veloci per risolvere il problema. Di cocco prenda in considerazione il fatto di ascoltare persone di competenza SUPERIOE (e bada bene superiore) alla sua, prima di prendere decisioni che portino ad ulteriori spese per i suoi asscociati lasciando in essere il problema.

  22. lunedi 13/02/12 (credo) è stata effettuata una riunione promossa dalla associazioni di categoria per risolvere questo probelma…esiste un reporting della rinuone da qualche parte visto l’interesse pubblico della cosa?
    grazie per una riposta