Goodyear, la Procura apre una terza indagine

08/02/2012 di
procura-latina

Il sostituto procuratore Gregorio Capasso avrebbe dato vita a una terza attività investigativa sul caso Goodyear, dalla quale potrebbe scaturire ancora un altro procedimento.

Questo perché, solo in seguito all’apertura del secondo fascicolo si sono verificati circa quattro decessi di ex dipendenti della fabbrica di Cisterna, morti nel corso del 2011, che secondo la Procurapotrebbero essere riconducibili alla presenza dell’amianto nello stabilimento.

Per l’accusa, di questi episodi dovranno rispondere alcuni dei vertici della multinazionale statunitense. Nei primi due fascicoli veniva contesta l’inosservanza di norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, la presenza di amianto avrebbe provocato gravi lesioni e in molti casi alla morte.

Dopo le condanne del 2008 relative al primo filone, a Roma si sta svolgendo l’Appello, per Goodyear bis, invece, si tornerà in aula il 21 febbraio di fronte al giudice Nicola Iansiti, al quale spetterà decidere se avviare o meno un secondo processo.