Gestione dell’acqua, Zaratti: “Indagine non venga archiviata”

08/02/2012 di
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«Caro assessore, in considerazione del mancato adeguamento della convenzione di gestione dell’Ato4 allo schema tipo approvato dalla Regione Lazio, ti chiedo di respingere la richiesta della segreteria tecnica dell’Ato in merito all’archiviazione dell’indagine amministrativa regionale di cui alla delibera 883 del 28 novembre 2008».

Inizia così, riferisce una nota, la lettera che Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio, ha indirizzato all’assessore all’Ambiente Marco Mattei.

«Proprio ieri – dice Zaratti – il Comune di Aprilia ha giustamente deliberato la non ratifica dello schema di convenzione che l’assemblea dei Sindaci aveva approvato lo scorso ottobre, perché le modifiche apportate non erano sufficienti a riconfigurare la convenzione di gestione allo schema tipo regionale. Il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello di Acqualatina alla precedente sentenza del Tar, aveva confermato come le modifiche apportate alla convenzione nel 2002 e nel 2006 erano rilevanti, tanto da mettere in seria discussione la posizione ordinamentale della Regione. La protervia e l’ostinazione dell’Ato4 impone alla Regione di continuare a esercitare la propria potestà regolamentare e di controllo».

«Per questo – scrive il consigliere Zaratti all’Assessore Mattei – ti chiedo, come parte resistente nel giudizio amministrativo, di promuovere presso il Consiglio di Stato la richiesta di un provvedimento di ottemperanza nei confronti dell’autorità di ambito, affinché rimetta immediatamente ordine nella convenzione di gestione adeguandola allo schema tipo regionale». «Questo è uno degli elementi – conclude Zaratti – che risolve in parte le contestazioni mosse dalla Regione nell’indagine amministrativa che tuttora rimane in campo».

  1. Caro Zaratti, smettila di fare il cerchiobottista legato mani e piedi con i Signori dell’Acqua come tutta la sinistra….se proprio vuoi fare una battaglia te e i tuoi compari fatela per far rispettare il Referendum e far tornare l’Acqua pubblica…..il resto è demagogia!!!VERGOGNA!!!

  2. magari perchè la legge sugli ambiti territoriali (legge galli) è nata a sinistra. il referendum è stata un enorme bufala. L’acqua è sempre pubblica è il servizio (captazione, distribuzione e depurazione) che è gestito tramite società mista. si può discutere degli sprechi e dei costi ma l’idea di base ATO e gestione unica del ciclo ha dato comuque un decente risultato, che poteve essere migliore, ma ricordatevi della gestioni comunali e nessuno pagava.
    non difendo la dirigenza politica di acqualatina che è quella che è, ma che ancora ci stanno personaggi che pretendono l’acqua gratis beh stanno fuori dal mondo.