VILLAGGIO DEL PARCO, CHIUSA L’INCHIESTA

15/06/2007 di
Chiuse le indagini sulle sei persone indagate nell’ambito dell’inchiesta sul Villaggio del Parco,
la lottizzazione considerata abusiva a pochi passi dal Circeo. Il pm
Giuseppe Miliano ha concluso l’attività di indagine preliminare e ora è
pronto per la richiesta di rinvio a giudizio degli indagati.

 
Il caso del Villaggio del Parco è il più eclatante degli ultimi anni tra i numerosi episodi di abusivismo nelle zone protette. All’ingresso del residence c’erano anche i cartelli con il numero telefonico della società
immobiliare da chiamare per prenotare i mini appartamenti o le
villette.
 
Quella che doveva essere una residenza per anziani era stata
trasformata, senza alcuna autorizzazione secondo la Procura di Latina,
in una lottizzazione a due passi dal Parco nazionale del Circeo.
Precisamente a Sabaudia, località Bella Farnia, il mare a poche
centinaia di metri e alle spalle la campagna per molti aspetti ancora
incontaminata.
 
Il "Villaggio del parco", questo il
nome del complesso, prometteva tranquillità, aria buona, possibilità di
investimento quando in realtà doveva essere una struttura per anziani. Così gli agenti del Corpo forestale dello Stato sequestrarono il complesso edilizio di 12 ettari, con 285  miniappartamenti.
 
Il provvedimentom chiesto dal pm Giuseppe Miliano e disposto dal gip Giuseppe Cario, arrivò dopo circa cinque mesi di
indagini. L’autorizzazione riguardava inizialmente una casa albergo per anziani con finalità
sociali: un luogo destinato a ospitare fino a trecento anziani, con una
serie di servizi moderni, in grado di soddisfare le loro esigenze ma
che non fosse una casa di riposo bensì un’area dove potessero
trascorrere tranquillamente la terza età persone autosufficienti. Anche
acquistando una parte della struttura, cosa che ha fatto
successivamente trasformare la "casa" in una "residenza per anziani"
con possibilità appunto di vendita e frazionamento.
 
Attraverso una modifica alla convenzone, tuttavia, si sarebbe aperta la strada alla vendita libera delle residenze con qualche piccola "clausola", come quella dell’acquirente che doveva essere ultra 55enne. Secondo l’accusa di fatto era stata avviata la vendita libera di una lottizzazione che era stata autorizzata per tutt’altro scopo e che invece si è trasformata in un normale residence privato. A due passi dal Circeo.