De Marchis: “Le bollette Tia sono piene di errori”

Le bollette Tia arrivano ma sono piene di errori. Lo sostiene Giorgio De Marchis, capogruppo del Pd.

«Tantissimi errori macroscopici nelle bollette Tia, che influenzano direttamente, aumentandoli, gli importi. L’ufficio Tia è stato letteralmente preso d’assalto dagli utenti a causa delle bollette errate. Viene da chiedersi come mai, visto che la banca dati è stata ripulita nel 2006, ancora oggi siano presenti tanti errori, che riguardano la composizione dei nuclei familiari, spesso aumentati, le superfici degli immobili, e l’applicazione delle tariffe alle pertinenze».

«Sarebbe opportuno – continua De Marchis – conoscere fino in fondo la natura e l’origine degli errori, capire se c’è stato un problema di gestione da parte dell’amministrazione oppure si tratta, come in Comune qualcuno comincia a sussurrare, di un sabotaggio da parte del precedente gestore; in quest’ultimo caso, riteniamo necessario l’avvio di un’azione giudiziaria da parte del Comune», spiega ancora De Marchis, che annuncia il deposito di un’interrogazione all’assessore al Bilancio «per sapere numero ed entità degli errori riscontrati fino ad oggi e la percentuale degli stessi sul totale delle bollette emesse».