FORMIA, STUDENTE AGGREDITO SUL TRENO CON SVASTICA SUL POLSO

18/05/2009 di

Uno studente napoletano, che non ha voluto rivelare la sua identità, ha raccontato oggi, nelle aule del palazzetto Aldo Moro occupato dai giovani dell’Onda, di essere stato aggredito nella notte, nei pressi di Formia, sul treno che da Napoli lo portava a Torino, da tre giovani dal capo rasato, che con un coltello arroventato gli avrebbero tatuato sul polso un simbolo simile alla svastica.


Sul braccio del ragazzo, 23 anni, studente di Scienze Politiche e attivista di una radio antagonista locale, ci sono in effetti tagli e bruciature, che secondo il suoracconto sarebbero state procurate «da un grosso coltello, prima arroventato con un accendino».

Il giovane ha poi aggiunto: «Indossavo al braccio una fascetta dell’Ezln (esercito di liberazione zapatista, ndr) con la stella rossa e un ciondolo con la stella a cinque punte e per questo hanno capito che andavo alla manifestazione e quando, verso l’una di stanotte, sono uscito dallo scompartimento per fumare una sigaretta, tre ragazzi robusti e dal capo rasato mi hanno bloccato e aggredito». Lo studente, che non ha sporto denuncia, racconta di aver subito l’aggressione «in silenzio e senza reagire». «Gli aggressori – ha continuato il giovane – sono stati molto veloci e non mi hanno né insultato né picchiato. Dopo avermi inciso una svastica sul polso, sono subito scappati».