Elezioni a Latina, mancano 1.180 schede nulle

24/01/2012 di
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Oltre 1.180 schede dichiarate nulle non risultano conteggiate nelle tabelle riepilogative dei risultati delle elezioni amministrative di Latina dello scorso maggio.

Lo sostiene Maurizio Mansutti, consigliere comunale del Pd, che come avvocato ha presentato una memoria al Tar di Latina nell’ambito del ricorso promosso da Claudio Moscardelli, ex candidato sindaco del Pd, contro l’elezione di Giovanni Di Giorgi decretata al primo turno con circa 800 voti di scarto. Il dato, contenuto nella memoria presentata al tribunale amministrativo, si aggiunge alle 2.600 schede nulle certificate dalla commissione elettorale.

I 1.186 voti nulli scoperti di recente e non risultanti dalle tabelle di scrutinio potrebbero quindi modificare la percentuale di voti ottenuta dal sindaco Di Giorgi o addirittura, se controllati, rimettere in discussione la votazione. La prossima udienza al Tar è fissata il 9 febbraio. Il ricorso presentato da Claudio Moscardelli è stato il motivo per il quale Di Giorgi non si è mai dimesso dal consigliere regionale pur essendo diventato sindaco.

  1. Pero’ caro Sindaco, sei cosi’ “sicuro” della corretta procedura di scrutinio che rimani con un piede in due scarpe, complimenti.

  2. E come mai? in una comunita organizatta capita questo? si a bisogno de gente con il cuore pulito, non solo le mani!!!!!E cuesto ststto ti gli da solo Dio traverso la nuova nascita, non con una laurea.

  3. Voto elettronico subito … andiamo ancora avanti con queste procedure da medioevo, basta exit pole e lunghe maratone televisive aspettando gli scrutini dei primi seggi.

  4. nulla di nuovo… non è la prima volta che si fanno impicci… basta formare sezioni elettorali con membri compiacenti e si può fare di tutto… ed è quello che è successo negli ultimi anni.!
    Voi pensate che ci sono liste che mettono nomi e firme falsi come presentatori di lista e nessuno dice nulla.
    Ma lo sapete che se un candidato o una lista usa indebitamente il vostro nome per sottoscrivere la propria lista, falsificando la vostra firma, voi non avete modo di saperlo ?
    e sapete quante volte è già successo?
    e questo è nulla….
    pensate che la commissione elettorale, quella che dovrebbe controllare la correttezza degli atti presentati per le candidature dalle liste è composta da diversi membri tra cui il padre dei Fratelli Tiero… noooo nesssun conflitto d’interesse !!!!!!!!!!
    Ma è tutto normale….

  5. mmm…voglio proprio vedere quando finirà sta tarantella. Nel frattempo questo sta li, oltretutto senza fare nulla.

  6. CE LE HANNO MESSE I COMUNISTI QUELLE SCHEDE NULLE,APPOSTA PER CREARE CONFUSIONE……SIIIII…

  7. Ma che aVevate dei dubbi, sulla truffaldineria della DX???????. Quando il loro Leader Maximo e loro allenatore, lo Psyco Nano, gridava agli imbrogli, era perche’ come tutti i Falsi moralisti, questi imputano agli altri cio’ che loro sono soliti fare, per cui temono che gli altri facciano altrettanto, e di conseguenza gridano al Lupo, al Lupo. E questa ne e’ la Riprova, come peraltro e’ accduto in Piemonte, in Calabria, in Sicilia ecc. ecc. Questi sono Figli dell’Intrallazzo , del malaffare e dell’interesse privato a danno della collettivita’. Per cui solo in queste pratiche eccellono, le cose normali e corrette per i DX sono sconosciute. E il Di Giorgi e’ uno di questi, ma per Bacco quanto tempo ci vuole ancora per mandarlo a casa???? Si ma prima deve restituire tutti gli spiendi MALVERSATI, che solo ai pensionati vengono tolti d’imperio???