Incendio ad Al Karama, consegnati i primi aiuti

01/01/2012 di
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L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Latina, Marilena Sovrani, insieme a Simona Mulè, Responsabile del Movimento giovanile dell’UDC, al Coordinatore comunale del partito, Antonio Bottoni hanno consegnato gli indumenti raccolti a favore delle persone alloggiate presso il centro Al Karama rimaste senza nulla a causa dell’incendio che il 27 dicembre ha colpito la loro baracca.

Sono state raccolte diverse buste di vestiario in buono stato e perfettamente pulito che è stato recapitato ed offerto ai diretti destinatari, i quali, grandi e piccoli, non hanno mancato di manifestare la loro gratitudine. “Dobbiamo ringraziare tutti i giovani del nostro partito, in questo momento rappresentati da Simona Mulè, se questa iniziativa ha avuto un così largo successo ed in tempi così rapidi”, ha detto l’Assessore Sovrani, “ma anche la grande generosità dei cittadini di Latina, ai quali si deve questa splendida manifestazione di solidarietà”.

Il coordinatore del partito, Antonio Bottoni, dopo aver ringraziato l’Assessore Sovrani ed i giovani dell’UDC per aver dato prova di notevole senso di responsabilità ma anche di concretezza verso coloro che già soffrono una condizione estremamente misera e che ora, a causa dell’incendio che ha distrutto parte della struttura di Al Karama, sono rimasti praticamente senza nulla indosso. Ma Bottoni ha tenuto anche a ringraziare tutti coloro che manifestando un notevole senso di umanità e spirito civico, con la loro offerta hanno saputo alleviare lo stato di disagio in cui si trovano gli ospiti di Al Karama.

“Inoltre”, secondo Bottoni, “questa disgrazia mi è stata utile per conoscere più da vicino il terribile stato in cui si trovano le persone ospitate nel centro di Al Karama. Spero che ogni cittadino di Latina possa rendersi conto di persona dello stato di vita dentro Al Karama. Sono certo che questo servirebbe sia a ridimensionare il nostro sfrenato consumismo ma anche ad accrescere in maniera ancora più profonda la solidarietà verso chi ha molto meno”.

“Non è escluso”, ha detto Simona Mulè, “che, visto il successo della nostra iniziativa, tra qualche giorno non venga ripetuta anche per dare modo a tante persone che o non hanno potuto organizzarsi per tempo o erano assenti da Latina per le festività, di poterci portare la loro offerta di indumenti che non mancheremo di consegnare alle persone presenti in Al Karama. A tal proposito faccio appello “ha concluso la Mulè”, alla generosità dei latinensi affinché portino presso la sede dell’UDC in Via Diaz n. 18 non soltanto indumenti ma anche scarpe in buono stato, libri, quaderni e materiale di cancelleria che consegneremo ai più giovani ospiti della poverissima struttura”.

  1. Sicuramente a scopo di propaganda…tanti poveri anziani e giovani, disoccupati o sotto occupati, in condizioni disagiate si dibattono in mille difficoltà.
    Hanno un solo gravissimo difetto… Sono italiani e aiutare un italiano non fa notizia….

  2. invece di campare di elemosina e di furti perchè non si vanno a trovare un lavoro sti zingaracci??? peccato per questi aiuti, era un’ottima occasiona per fargli levare le tende!!!!!

  3. La cosa che mi dà fastidio e che ogni occasione e buona per “INZUPPARE IL BISCOTTO”. udc, rifondazione comunista, pd, pdl ecc ecc…,Mi permetto un piccolo messaggio, Intervenite in ogni occasio, trattasii di” zingari” (definizione “nobile” come dice Paolo Bortoletto) che di Italiani, Al di là del colore della pelle. Una piccola curiosità, durante la trasmissione di Monitor, il responsabile del campo , ha dichiarato che loro sono “zincari” diversi , loro non rubano,, non si prostituiscono, loro non trovano lavoro ,(perche gli italiani sono poco sensbili alle loro richieste, ma risulta a qualcuno che, uno zingaro si sia mai proposto per lavorare ) insomma..la domanda è ma…di che vivono????? (VISTO ANCHE, IL PARCO MACCHINE) ringrazio anticipatemente chi può togliermi questa curiostà

  4. CANCELLANO I COMMENTI SUL CAPO DEI ROM
    ROM ANCHE VOI?
    CMQ IL SIG FERNANDO PRENDE LA PERCENTUALE DAI SUOI COMPAESANI CHE PORTA A CHIEDERE LE ELEMOSINA
    GRAZIE

  5. Con molto rammarico noto che lo spirito di molti miei concittadini nei confronti del diverso segue le parole d’ordine più facili, diffuse e miopi. Le stesse di una società che, soprattutto in tempi di crisi, vede negli zingari, gli immigrati e i più poveri il capro espiatorio per esprimere tutta la propria frustrazione e disagio. Non parlo di quel campo, che non ho visitato, come credo anche i commentatori precedenti, nè di tutti gli zingari, perchè non voglio generalizzare come i commentatori precedenti, e so quanto sia difficile convivere con i rom a Latina. Ma mi rattrista la superficialità razzista con cui molti si esprimono. e mi sorprende sempre sentire con quanta tranquillità ormai se ne fa sfoggio. Come se non si sapesse che il razzismo nasce dall’ignoranza!! Nell’articolo non si fa accenno alle cause dell’incendio, nè a nessuna dichiarazione degli interessati, forse mi sono perso qualcosa…? grazie. simone

  6. come non lo sapete? vivono con la pensione che ricevono grazie ai nostri responsabili asl

  7. Che qualcuno proponga un “REFERENTUM ” (ROM SI ROM NO) Vediamo come andrebbe a finire.Personalmente riucciderei “PIPPETTO” che per il suo..” piacere” a permesso ai NOMADI , di transitare in Italia, dico transitare (accampandosi quà e là ) e non stabilirsi definitivamente come stà avvenento oggi .chiaramente a spese della “COMUNITA’°” ITALIANA (ritenuta dagli stessi, poco accogliente) Un’ultima cosa, noi Italiani non siamo razzisti;come qualche “ben pensante vuol far credere. Noi italiani al contrario, permettiamo tutta la libertà che uno vuole, l’importande che la stessa non intacchi la nostra. Mi dite… cosa chiediamo ?

  8. CIRCA UN MESE FA SONO ANDATI IN LAVANDERIA DOVE LAVORA MIA SORELLA E GLI HANNO RUBATO IL PORTAFOGLIO DAVANTI ALLE TELECAMERE CHE HANNO RIPRESO TUTTO.
    CHE VERGOGNA AIUTARE QUESTA GENTE.