Riapre il dormitorio per i senzatetto

12/12/2011 di
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Riapre il dormitorio provvisorio per i senzatetto presso i locali dell’ex consorzio del capoluogo pontino. La struttura, in grado di ospitare circa 30 persone, vede la partecipazione attiva delle associazioni di volontariato con il monitoraggio costante
dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Latina. L’accesso sarà regolato, così
come avvenuto lo scorso anno, attraverso l’impiego di tesserini di riconoscimento.

Il risultato è il frutto della sinergia tra il Comune di Latina e il mondo dell’associazionismo locale, impegnati da tempo nella creazione di una “rete sociale” intorno ai problemi del territorio per soddisfare le numerose richieste di sostegno e recupero delle persone che vivono in condizioni di disagio.

L’apertura del centro di accoglienza notturna permanente, invece, è prevista per il prossimo anno. La nuova struttura sarà in grado di offrire 365 giorni l’anno, a circa 25 persone per notte, un luogo di rifugio accogliente e adeguato dove coloro che si trovano in una situazione di emergenza abitativa (dando priorità ad anziani, invalidi e donne con minori) possano curare la propria igiene, lavare i propri indumenti, avere un letto caldo e un orientamento e sostegno per la ricerca di una soluzione alternativa.

«La riapertura del dormitorio provvisorio dimostra la vicinanza dell’amministrazione comunale alle fasce sociali più deboli della nostra città – afferma l’assessore ai servizi sociali del Comune di Latina, Patrizia Fanti – La crisi economica e la perdita di numerosi posti di lavoro contribuiscono a dare una fotografia drammatica della situazione in cui vivono sempre più persone. Noi, in questo modo, vogliamo ricordare loro che non sono sole. Le istituzioni gli sono vicine e cercano, attraverso gli strumenti a disposizione, di intervenire in modo tempestivo e capillare. Un ringraziamento alle associazioni di volontariato che, con grande generosità, collaborano con il nostro assessorato, a dimostrazione di quanto il terzo settore rappresenti un ricchezza per questa comunità e un valore aggiunto per il lavoro svolto quotidianamente dalle nostre strutture».