Terracina, sequestrati abiti con firme false

06/12/2011 di

Oltre 100 articoli tra scarpe, maglie, giubbotti e borse di varie marche tra cui i notissimi ‘Liu Jò, ‘Stone Island’, ‘Ralph Laurent’, ‘Fred Perry’, ‘Moncler’ e ‘Nikè, tutti abilmente riprodotti e pronti per essere immessi in commercio sono stati scoperti, nella mattinata di ieri dalle fiamme gialle di Terracina, a bordo di un’autovettura fermata lungo la Migliara 55 in località Frasso di Terracina.

Il conducente del veicolo, un pregiudicato di origini campane da tempo residente a Terracina, non è stato in grado di esibire alcuna documentazione fiscale né tantomeno di giustificare l’origine dei prodotti trasportati. Per questo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina con l’accusa di ricettazione e commercio di prodotti recanti marchi contraffatti.

La successiva perquisizione presso la casa del ricettatore ha permesso inoltre di trovare ulteriori 50 capi contraffatti che sono stati immediatamente sequestrati. Le indagini proseguono, al fine di appurare i canali di approvvigionamento della merce contraffatta nonchè il mercato di smercio dei prodotti.

  1. Caro pregiudicato napoletano sei stato proprio sfortunato!! Eh sì, perchè su dieci macchine che transitano sul territorio di Terracina con merce falsa, nove appartengono agli extra comunitari. Mi risulta che questi raramente vengono fermate e controllate. Non mi sò spiegare il perchè. Stessa cosa per quei marocchini che stazionano con le bancarelle nelle vicinanze dei grandi magazzini. Vi hanno mai lasciato lo scontrino? E’ inutile chiederlo. Non lo fanno. Ma quante liscenze commerciali devono avere sti marocchini per vendere ogni tipo di merce. Le pagano le tasse su tutte queste licenze? Perchè non vengono controllati? La finanza che fa….dorme? Si accaniscono in particolar modo con i piccoli commercianti.