Camorra a Latina, il Prefetto chiede maggior contrasto alla criminalità
Un potenziamento dei servizi di vigilanza del territorio, in funzione specifica di prevenzione, e un’intensificazione delle attività investigative per proseguire con maggiore incisività nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata.
È quanto ha richiesto il prefetto di Latina Antonio D’Acunto nel corso di un vertice straordinario con le forze di polizia e la magistratura, convocato dopo l’operazione che nei giorni scorsi ha decapitato la cellula camorristica pontina dei casalesi, gestita dalla famiglia Bardellino.
Alla riunione hanno partecipato questa mattina il procuratore aggiunto della direzione nazionale antimafia Diana De Martino, il procuratore capo di Latina Andrea De Gasperis, insieme al questore, al vice comandante provinciale dei carabinieri, al capo della Squadra mobile, al comandante provinciale della Guardia di Finanza e al dirigente del servizio analisi criminale del ministero dell’Interno. Nel corso del vertice è stata effettuata un’approfondita analisi della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica del territorio provinciale, proprio alla luce
dell’operazione condotta dalla Questura di Latina.
«Un’ampia valutazione – si legge in un comunicato della Prefettura – è stata effettuata anche sull’inserimento delle organizzazioni criminali nel tessuto socio economico della provincia pontina, di cui è sintomo anche la diffusione del fenomeno dell’usura».
certo se a Latina girano due volanti in tutto per mancanza di benzina…..altro che ordine pubblico e quei bei paroloni, siamo fortunati se non si arriva al far-west
Il prefetto di Latina vive in un altro mondo. Gli ricordo che per fare prevenzione servono risorse economiche che personale di polizia. Le chiacchiere stanno a zero. Purtroppo questo è il risultato del governo fallimentare degli ultimi anni. Non si può governare facendo il bunga-bunga.
gli zingari a latina c’erano anche quando c’era prodi, il signore dell’indulto.
@ lei. Sei poco informata. L’indulto è stato votato anche dal tuo caro Nano di Arcore.
caro lui, il caro nano di arcore lo adorerai tu e il bunga bunga lo faceva pure qualcun altro a sinistra…
parole,solo e soltanto pasrole dette dietro una scrivania. ci vogliono fatti,azioniu concrete e non parole pronunciate solo per far sentire che “si è capito il problema”. ho l’impresssione netta che questo prefetto sia una figura “cartacea” senza nè arte nè parte e soprattutto senza la cognizione di quello che succede per le strade di Latina Far West.