APRILIA, MAXISEQUESTRO DI GIOCATTOLI CINESI PERICOLOSI

14/03/2009 di

La Guardia di Finanza di Aprilia ha sequestrato 4.740 giocattoli pericolosi. I finanzieri, nel corso di un controllo eseguito presso un negozio di vendita al dettaglio di Aprilia, hanno notato che sugli scaffali dell’esercizio erano posti in vendita dei giocattoli non conformi alla normativa di sicurezza, in quanto sprovvisti del tutto della marcatura comunitaria CE di sicurezza, o con l’acronimo CE indicante, invece, China Export.

 I giocattoli, infatti, in attuazione di una direttiva dell’Unione europea, per essere immessi sul mercato comunitario devono essere conformi a degli standard tecnici e presentare adeguate avvertenze: quali una resistenza meccanica adeguata al loro uso, avere una forma tale da evitare rischi di ferite, essere costruiti con materiale non facilmente  infiammabile, l’alimentazione di giocattoli elettrici non deve superare una certa tensione. Infine, i giocattoli conformi alle norme tecniche anzidette devono essere contrassegnati con la marcatura CE. Nel corso del controllo è stato sequestrato anche del materiale elettrico a bassa tensione non conforme alla normativa di sicurezza di settore, in quanto sprovvisto di adeguate avvertenze sui rischi. Le indagini sono state estese anche nei confronti dei vari grossisti che avevano ceduto la merce al negoziante, rinvenendo ulteriori giocattoli e materiale elettrico a bassa tensione non conforme alle rispettive normative di sicurezza. Tra i 4.740 prodotti sottoposti a sequestro, peluches, modellini  moto, soldatini, bambole, animaletti in stoffa, notebook giocattolo, lavagnette, palloni, lampadine, lampade, rasoi a batteria, caricabatteria, etc. I tre responsabili, di origine cinese, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, per i reati di immissione sul mercato di prodotti privi della marcatura CE, ovvero sprovvisti di adeguate avvertenze.