No al cane in aula per una studentessa non vedente, scoppia la polemica al Majorana
La preside dice no al cane guida in aula per una ragazza non vedente e la famiglia annuncia battaglia legale. Il caso riguarda una studentessa 17enne che frequenta il quinto anno del liceo Majorana. Da alcuni mesi il suo stile di vita è migliorato grazie all’autonomia acquisita avendo al suo fianco un Labrador che la segue ovunque, un cane addestrato proprio i non vedenti.
Così ha chiesto di poter avere al suo fianco il cane, anche in aula durante le ore di lezione. Ma la preside, Stella Fioccola, per il momento ha negato questa possibilità sostenendo che il cane può restare nel cortile della scuola in attesa della fine delle lezioni.
Per il legale della famiglia, Roberto Mantovano, che annuncia un’azione giudiziaria, si tratta di «un ingiustificato diniego, illegittimo oltre che illecito. Dalla parte della ragazza c’è una legge che le conferisce il diritto di tenere il cane anche all’interno dell’aula scolastica e che impone all’istituto di non ostacolare l’ingresso». Il caso è finito anche su Striscia la Notizia.
La ragazza non ha mai avuto problemi di integrazione nella scuola che le ha messo a disposizione, nel corso degli ultimi quattro anni, diversi strumenti didattici specifici e una linea guida di colore rosso, tracciata per terra, che le permette di spostarsi in autonomia in tutta la scuola. Ma per il cane la decisione sembra più complicata.
L’ennesima vergogna frutto dell’ignoranza!
E’ preoccupante pero’ che questo atto di ignoranza provenga da una preside di un istituto scolastisco.
PIENA SOLIDARIETA’ ALLA STUDENTESSA E AL SUO FEDELE AMICO A QUATTRO ZAMPE …..di sicuro piu’ educato della preside e di tante altre persone rappresentanti di importanti istituzioni !
Credo che la cosa scandalosa sia proprio la mancanza di rispetto della preside nei confronti dell’alunna! La preside
dovrebbe rileggere il suo ruolo assunto per il quale viene anche retribuita e le relative finalità programmatriche.
DEL RESTO IN UN PAESE DOVE SI PENALIZZA LA SCUOLA, LA SANITA’ E LA RICERCA, queste sono le conseguenze del comportamento quotidiano!
Avete letto il fondo? “La ragazza non ha mai avuto problemi di integrazione nella scuola che le ha messo a disposizione, nel corso degli ultimi quattro anni, diversi strumenti didattici specifici e una linea guida di colore rosso, tracciata per terra, che le permette di spostarsi in autonomia in tutta la scuola. Ma per il cane la decisione sembra più complicata.” Dentro la scuola la ragazza non ha problemi per muoversi.
Fatta questa premessa, i cani guida per ciechi non sono considerati cani, quindi per loro non valgono quei divieti.
Ma se la scuola ha messo a disposizione vari strumenti didattici in questi anni, forse in cane in classe è piu difficoltoso! E se qualche alunno fosse allergico o avesse una fobia? le notizie a meta sono sempre screditanti. Qui dice che il provvedimento è in corso …
Se è la legge che le impone, o più che altro non le nega, di tenere in aula il cane a questo punto c’è poco da discutere.
Nonostante questo mi trovo in pieno accordo con la preside, non vedo l’utilità della presenza in aula di un cane guida durante l’ora di lezione, ma solo il disturbo che potrebbe dare causando distrazione (anche se i cani guida sono ben addestrati gli alunni raramente lo sono), fastidio a chi ne è allergico e magari anche paura.
Come sempre ineccepibile comportamento della (ora) preside Stella Fioccola.
Il divieto della preside, oltre ad essere in contrasto le norme vigenti, DENOTA IGNORANZA .
Probabilmente la povera preside,non avendo avuto modo di spostarsi dalla sua amata citta’, Latina, che considera essere il centro del mondo, non avra’ avuto modo di vedere che i cani guida hanno libero accesso sui mezzi pubblici, tram, bus, treni, metro …..mezzi pubblici che rispetto ad un’aula scolastica hanno uno spazio molto piu’ ristretto e quindi dovrebbero determinare molti piu’ disagi a chi paventa le fantomatiche allergie.
Per non parlare poi degli ipotetici disturbi che la povera bestiola arrecherebbe.
Piena solidarieta’ e sostegno alla giovane studentessa e al suo fedele AMICO a quattro zampe.
Che vergogna. Sempre più da terzo mondo!
Solita tempesta in bicchiere (forum) d’acqua tra male informati (dai giornalisti e comunicati) pronti a gridare all’ingiustizia. Il mestiere di preside non deve essere facile.
Nel leggere tutti i commenti, non solo quelli presenti in questo blog, la cosa che salta subito agli occhi e’ che non si centra il punto nodale della questione: dal 1974 esiste una legge che consente ai non vedenti di accedere in tutti i luoghi pubblici con il proprio cane guida ed anzi prevede una sanzione a carico di chi impedisca l’esercizio di questo diritto.
Detto questo tutto il resto ha rilevanza secondaria e le esigenze di presunti allergici (che peró non protestano contro la scarsa igiene nella scuola) e dei non amanti dei cani devono lasciare il posto all’esigenza di chi e’ meno fortunato della massa!!!!!
la legge serve per tutelare tutti, e non solo chi è in minoranza…se la questione è nata ora che ha 17 anni ed è ipovedente, quinidi non totalmente cieca, suggerirei di trovare un compromesso fra le sue e quelle dell’istituto e dei suo compagni.
Non mi pare giusto che, dato che la ragazza sia meno fortunata degli altri, gli altri appunto debbano sottostare alle sue esigenze…la legge può dire quello che vuole, ma se c’è anche solo un alunno allergico o asmatico o ha semplicemente ” paura “, il cane deve stare fuori.
Gent.le Sconvolta
La invito a leggersi le posizioni dell’UIC (Unione Italiana Ciechi) sul sito di altra testata frusinate. L’invito è esteso a tutti ovvviamente ecco uno stralcio:
“..Più critica la posizione del segretario della Uic di Latina Francesco Bertini: «Conoscevamo bene la situazione di questa studentessa e anche il modo di lavorare del liceo perché portiamo avanti in quella sede dei progetti per conto della Provincia e gestiamo le operatrici dell’assistenza specialistica. Possiamo dire che si tratta di una scuola che riserva un’attenzione particolare ai diritti dei disabili e per quattro anni la ragazza, che è ipovedente grave, si è sempre mossa nell’istituto attraverso le guide tattili di colore rosso, tracciate per terra, che le permettono di spostarsi in autonomia in tutta la scuola. Ora al quinto anno vuole l’ingresso del cane ma noi abbiamo spiegato alla famiglia che un conto è il diritto, che chiarisce che l’animale deve entrare, un conto è la pretesa non motivata da necessità. Non difendiamo nè l’una nè l’altra parte ma non siamo dell’idea che sia tutto giustificato e andava trovato il giusto compromesso tra le esigenze della ragazza e quella dei suoi compagni di classe».
REPLICA a Homer. Ma che razza di scuola è mai quella in cui non si è capaci di insegnare, a un ipotetico alunno fifone, a non aver paura di un cane-guida?
Le persone che dicono di essere i compagni/e di classe perchè quando Striscia la notizia vi ha chiesto se eravate d’accordo a far entrare il cane con la ragazza avete detto tutti SI in coro? Non potevate esprimere il vostro parere liberamente? O volevate fare bella figura in tv e nei confronti della vostra compagna? Mah ai tempi miei non succedevano ste cose in quella scuola….
Ma come fa il dirigente a non dimettersi!!!!! vergogna
come cittadino di Latina mi dissocio dal comportamento di quella “donna” che dovrebbe guidare un istituto scolastico rispettando le leggi dello stato Italiano, andando incontro alle esigenze degli studenti che lo frequentano,cercando di trovare la soluzione migliore per tutti!
anche per coloro che ,secondo lei,avrebbero subito la presenza del cane!
d.volpe@provincia.latina.it
dopo aver letto i commenti penso che Latina, sia già nel Burundi …. comunque sono ragazzi di quinta, che l’hanno prossimo vanno all’università, ragazzi maturi e intelligenti, siccome che la logica dice che in una quinta liceo scientifico, non ci sono più capre e caproni, forse il desiderio di questi ragazzi e di non avere disturbi alla loro attenzione per finire l’anno come si deve, ed un cane i classe francamente distoglie l’attenzione, per quanto serafico e sereno sia. Il dramma è la mancanza di valori di questi ragazzi, che non sono riusciti a dimostrare le loro idee, perchè fuoviati da eccessi mediatici, irrazzionali e ansiosi. Questa storia è lo specchio fedele della società e del suo livello.
Io parlo come completo ignorante in materia di norme, comportamenti ecc..
Dico solo una cosa..
In primis, ai compagni di classe della ragazza, e come ha già detto “chepagliacci”, penso che dal servizio di striscia la notizia, si evince che se in coro una classe dice SI, le cose stiano bene a tutti..
Quindi, trovo abbastanza codardo, nascondersi dietro a un computer e rimangiarsi le parole (SI urlato), invece di dirle direttamente nel video, e spiegare le vere problematiche..
Ma la risposta l’abbiamo subito, manca il coraggio.
Un altra cosa, per la ragazza che dice che vede “sta ragazza disabile” che va a scuola da sola accompganata dal cane ecc..
Ma xchè non le dai una mano tu a portare lo zaino, che forse “sta ragazza” che ha un nome Alessandra, se avesse qualche amico in più che la mattina la aiutasse a fare il tragitto casa-scuola, ecc il cane l’avrebbe tenuto a casa, non credete, senza tanti problemi..
Guardiamoci attorno, sono stato giovane anche io, e penso che una ragazza con problemi di vista, andrebbe cmq aiutata in quanto non potrà mai fare una vita come la nostra..
Se lei pretende il cane, e la legge stabilisce che il cane può entrare, il cane entra, poi che il cane stia seduto 4/5 ore in aula, non è un problema che deve riguardare gli alunni, o i professori.. perchè penso che stia sempre meglio di un cane fuori al freddo in un canile, non credete?
E poi sono cani addestrati apposta, parlare di maltrattamento perchè sta seduto in aula fermo mi sembra sbombare alla grande..
Dal video, si nota anche che il cane, per puro errore sembra si fosse seduto su un piede della preside!
Sia mai!
Non so se avete notato la sua reazione..
Non vi sembra esagerata!?
Un consiglio, al posto di fare polemiche, li dove non andrebbero fatte, agli alunni compagni di Alessandra.. pensate piuttosto di aiutare sta ragazza a stare serena, dagli l’aiuto che le serve e capirla la dove va capita…
Perchè è veramente assurdo, scrivere: si la vedo tutti i giorni che fa così cosà, e nessuno che scrive, le do una mano io e la aiuto la dove posso..
Si chiama altruismo..
Secondo, se lei ha pretese, è giusto che le abbia, la scuola ha fatto mettere attrezzature per lei, ben venga, se lei ha “fattio i capricci” come dite, e i suoi le hanno comprato un cane (inanzitutto sono fatti suoi e dei suoi genitori),comunque lei per legge lo può portare a scuola, , e nessuno deve dire nulla!
Hanno paura del cane…!!!
Mi viene da ridere, un labrador che attacca i ragazzi..
Fatemi un esempio del fatto che il cane in questione sia aggressivo, sentiamo..o che abbia fatto del male a qualcuno?
Altri scrivono che il cane può essere motivo di distrazione per la ragazza.
Si stabiliscono delle condizioni, tra insegnante e alunno, dove il cane sta in aula, ma non deve interferire/giocare con la ragazza durante la lezione..
Mi sembra una buona via di incontro alla questione disturbo, no!?
Sappiate che volere e potere, siate più aperti verso le persone disabili e i loro cani..
Poi, l’aula è sporca, non penso che un cane la riempia di chissà quale sporco..
Se l’aula è sporca, prendete chi di dovere e dite le cose come stanno, non nascondetevi dietro a un cane per dire, già è sporca se viene anche il cane la rende lurida..
Sono tante scuse che non legano..
Siamo nel 2011, non nel 1800, siate più aperti e state sereni, che state facendo diventare un problema piccolo come un sasso, grosso come una montagna..
I veri problemi sono altri, non il cane che entra a scuola!
in risposta a “chepagliacci”
il video a cui ti riferisci (la classe ha risposto “SI” …) è stato girato 3 volte!
Nella classe meno della metà degli alunni aveva detto “SI”… ai ragazzi è stata riproposta la domanda più voltge… sono stati OBBLIGATI a dire si
Seconda cosa:
Mi spiace per la ragazza, non potrei neanche immaginare cosa provi… ma la legge parla chiaro… hanno diritto al cane guida, nei luoghi pubblici”, i non-vedenti, non gli ipovedenti, non giudicate le persone (la preside) se siete male informati.
la ragazza, nell’istituto, è autonoma anche senza cane…
Caro Jhon,
non penso che quelli di striscia siano andati nella classe a puntare una pistola contro i ragazzi per obbligarli a dire di si..
Come sai, striscia è una trasmissione che non obbliga nessuno, tantomeno dei ragazzi minorenni a dire quello che vogliono loro..
I ragazzi, a cui non stava bene dire di si, potevano farsi avanti e dire la loro, non penso proprio che striscia la notizia avesse poi tagliato di proposito l’opinione della controparte..
Io come dicevo prima sono “ignorante” in materia di leggi ecc..
Dico solo una cosa, ti sembra giusto, che qualsiasi problema abbia la ragazza (che se oltretutto gli viene affidato un cane guida, non penso per divertimento o per compagnia), penso che abbia un problema serio, visto che anche la scuola si è attrezzata al meglio per ovviare il problema della ragazza stessa, faccia per un cane un polverone, quando a parere mio, le cose da cambiare sarebbero tutt’altre..
Ne ho la lista piena..
Partiamo dai cellulari che vengono utilizzati in classe tranquillamente..
I modi che hanno molti ragazzi all’interno della scuola, poco civili e rispettosi..
Per non dire di altre cose che portano a scuola che non sto qui a commentare..
E tutto lo si può vedere tranquillamente su youtube..
Allora, perchè di fronte a queste cose, si tace, si fa finta di nulla, e di fronte a una ragazza disabile, Alessandra (a cui non sta a noi stabilire che grado di disabilità abbia) sia fatto un polverone del genere solo perchè chiede che venga lasciato di fianco a lei un cane, e non per divertimento, ma per sicurezza personale eccetera..
Vogliamo paragonare le due cose?
Non ti sembra che non fare entrare il cane sia una cosa eccessiva, legge o non legge che sia?
Ripeto, il cane, entra per un supporto suo..
Non è che porta a scuola la xbox e si mette a giocare a Granturismo 5 durante la lezione..
Diamo un giusto peso alle cose..
Mi meraviglio di ste ragazzi, che vogliono bene agli animali, e si mettono contro a una disabile che vuole il cane di fianco a se..
Io sarei contento all’idea che nella mia classe, ai mie tempi ci fosse stato un animale…
Siamo diventati tutti moralisti alla veneranda età di 17 anni! Però!!
E poi ci meravigliamo se in internet girano foto di ragazzi che impiccano il cane! Chissà perchè!
Ma davvero, stiamo scherzando, perchè non voglio crederci che ci siano polemiche perchè una porta il cane per disabili a scuola..
Come dice Greggio, facciamo tutti un passo indietro e mettiamoci una mano sul cuore, ripeto, porta a scuola un cane per esigenze sue in quanto disabile, non per giocare a “riportami l’osso”
Cerchiamo di essere più umani!!!
Tutto questo polverone costerà parecchio. Da Latina oggi” del 27/12/11 un articolo in cui si dice che la famiglia dui Alessandra sta chiedendo i danni morali per il trattamento avuto in questo istituto che per il cambio scuola e del disagio subito ed umiliazioni dalla Preside ed alunni,
Naturalmente questo indennizzo va a carico di tutti i cittadini, io li caricherei alla preside in persona e a tutti i suoi sostenitori. Fino a poco tempo fa gli studenti di questa scuola sono stati quasi obbligati a partecipare con treno pagato a manifestazioni politiche a Roma …. Poi giustificate con la richiesta di temi in classe sull’argomento ….
Poche parole a buon intenditore.
Chiesti 2 milioni di euro di risarcimento….
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4d90bedcd/pag09latina.pdf
Che questa preside venga licenziata,che vada a fare la supplente in qualche scuola elementare….
mandatela a fare la domestica alla vecchia preside