Moscardelli: “Il congresso è il futuro del partito”

18/11/2011 di
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«Sarebbe inimmaginabile, di fronte alla forte domanda di partecipazione della nostra base del partito e dei giovani,che l’assemblea regionale venisse ridotta a seggio elettorale. Abbiamo il tempo necessario per svolgere il congresso, c’è da costruire il Pd del Lazio, capace di proporsi alla guida di Roma e della regione, e c’è l’esperienza del governo Monti che è carica di significati politici». Così il consigliere regionale e vice capogruppo del Pd in Regione Claudio Moscardelli, commenta la riunione del partito che si è tenuta ieri a Roma, alla presenza di amministratori, delegati, parlamentari ed esponenti del Pd del Lazio.

«L’intervista di Enrico Gasbarra – prosegue Moscardelli – non affronta la proposta politica e l’impianto del partito che vorrebbe. Occorrerebbe discutere delle cause della sconfitta alle regionali, del Pd, della proposte per affrontare la gravissima crisi economica. La strada per assolvere a questi compiti – conclude il consigliere regionale Moscardelli – è un confronto di alto profilo con un congresso vero e non con la forzatura in assemblea regionale, delegittimata dalle regole e sul piano politico, ridotta a seggio elettorale per ratificare accordi di vertice o tra correnti».

  1. Moscardelli è certamente persona perbene e molto più seria del digiorgi e combriccola fazzoniana al seguito: stavolta non ci sarà partita, per come è dilaniato il pidielle, che ha perso il suo lider maximo, la lega e pezzi…vari

  2. il centrodestra predone e zingaresco è in forte crisi, 6 mesi non hanno prodotto nulla, è tutto ingessato e bloccato, i consiglieri sono all’affannosa ricerca di una nuova collocazione predatoria (ma alcuni sono da rottamare o respingere al mittente ed il tempo per loro è finito)
    c’è aria di fuga, anche ridicola per taluni personaggi
    le dimissioni del sindachino saranno un toccasana per la città, che presto avrà un Mario Monti locale al posto giusto