ROSA DEI VENTI, VILLE CONFISCATE IN VENDITA SUL WEB

06/03/2009 di

di MARCO CUSUMANO *

E’ una storia ricca di paradossi quella del residence “Rosa dei venti” di Fondi. Prima sequestrato, poi dissequestrato e ora confiscato nonostante la prescrizione del reato. Ma, nonostante tutto, alcune delle graziose villette sulla Flacca, a pochi metri dal mare, sono in vendita.
Per scoprirlo basta navigare su internet ed effettuare una ricerca con le parole “vendesi Rosa dei venti Fondi”.


Ed ecco che compaiono decine di annunci come questo: “Villino in residence Rosa dei Venti – località Salto di Fondi, lato monte. Giardino mq 150, soggiorno, angolo cottura, 2 camere e bagno. Ottime condizioni, vendesi anche arredato. Posto auto. Ottimo stato. 500 metri dal mare. Prezzo trattabile». Certamente il prezzo doveva essere molto trattabile anche prima della confisca disposta l’altro ieri dal Tribunale di Latina. Chi sarebbe disposto ad acquistare una villetta mentre è in corso un processo per lottizzazione abusiva? Il rinvio a giudizio per il caso “Rosa dei venti” risale al marzo del 2003 eppure alcuni annunci sono del 2006, altri ancora più recenti.
In un annuncio la descrizione della lottizzazione abusiva è particolarmente dettagliata: «Nella zona mare di Fondi, sorge il complesso residenziale “Rosa dei venti” riservato e tranquillo. Qui troviamo questa villa bifamiliare molto elegante, curata nei particolari e nelle rifiniture. L’abitazione si sviluppa su un piano. Ingresso dal soggiorno con caminetto e porta/finestra sul portico. Zona cottura un bagno con doccia, due camere. La casa ha la predisposizione per l’aria condizionata. Il portico mattonato è accogliente e molto confortevole. Ampio giardino con prato all’inglese e spazio per parcheggio auto interno alla recinzione. L’accesso al mare è diretto con sottopassaggio. 1 posto auto. Si vende Euro 300.000».
Molti degli annunci sono pubblicati anche in lingua inglese con prezzi fino a 500.000 euro, chissà se qualcuno ha avuto la sventura di acquistare una casa ormai confiscata? La lottizzazione, sorta a Fondi tra il 1999 e il 2000, fu sequestrata in seguito a un esposto presentato dal Wwf che diede il via a un’indagine della Procura. Il complesso è stato confiscato su disposizione del Tribunale di Latina. La decisione è stata presa dal collegio penale presieduto dal giudice Raffaele Toselli che ha applicato il decreto del 2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) che prevede la possibilità di confiscare lottizzazioni abusive anche in caso di prescrizione del reato. (* Il Messaggero 06-03-2009)