Stupro e rapina, pontino condannato a Reggio Emilia

Condannato in via definitiva per violenza sessuale e rapina, un 30enne di Latina ma residente a Reggio Emilia è stato arrestato dai carabinieri che hanno eseguito nei suoi confronti un provvedimento di esecuzione pena ad oltre sei anni di reclusione.

Per l’uomo si tratta di un cumulo pene emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Reggio Emilia essendo divenute esecutive due sentenze di condanna: una emessa dal gip del Tribunale di Reggio Emilia che lo ha condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per rapina aggravata; l’altra emessa dal Tribunale di Reggio Emilia che lo ha condannato a 4 anni di reclusione per tentata violenza sessuale.

La rapina risale alla notte del 27 dicembre del 2008 quando il 30enne, originario di Latina, ha aggredito alle spalle una donna cinese che, giunta in treno da Torino, stava percorrendo a piedi via Turri per andare a trovare un’amica. La vittima venne gettata a terra e rapinata della borsetta. Ma il malvivente non riuscì a scappare perchè venne accerchiato dai connazionali della vittima, bloccato e consegnato alle forze dell’ordine.

La tentata violenza sessuale risale invece al 17 aprile del 2009 quando l’uomo ha aggredito in un parcheggio di via Marotta a Reggio Emilia una donna provando ad abusare di lei. Ma la veemente e disperata reazione della vittima lo aveva costretto a scappare. Venne comunque identificato tre mesi dopo il fatto. Per quest’ultimo episodio dall’ottobre 2009 stava scontando la pena in regime di detenzione domiciliare.