NORMA, SPARA IN UN BAR E POI SI UCCIDE
Follia e spari in un bar al centro di Norma poco dopo le 15 in una domenica pomeriggio che sembrava tranquilla come tante altre. Un anziano di 86 anni ha sparato contro un 71enne e poi si è ucciso sparandosi alla testa. Secondo la prima ricostruzione dei i carabinieri l’uomo, entrato intorno alle 15, ha puntato la pistola contro un uomo che prendeva il caffè al bancone del bar ed ha esploso un colpo ferendolo alla testa all’altezza dell’ orecchio. Poi è uscito, si è seduto ed ha puntato l’arma contro se stesso sparandosi alla testa.
Il ferito è stato trasportato con un eliambulanza al Goretti di Latina e poi è stato trasferito a Roma. La vittima, che prima ha sparato e poi si è tolto la vita, è Albino Antonima, 86 anni. Era residente a Norma. Il dramma è avvenuto al bar La Terrazza, al civico 68 di via del Corso, nel centro storico del paese lepino. Il ferito, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Latina e poi trasferito a Roma, è Alessandro Coluzzi, 71 anni, anche lui di Norma.
La ricostruzione. La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei carabinieri. Secondo le prime informazioni sembra che il gesto sia stato causato da uno screzio tra i due uomini. L’aggressore è entrato nel bar, dove in quel momento si erano radunate alcune persone per guardare le partite di calcio, ha sparato due colpi contro Coluzzi ferendolo alla testa all’altezza dell’orecchio, poi è uscito dal locale ed ha sparato di nuovo un colpo in aria e un altro rivolto contro se stesso. Momenti di panico nel bar. Immediato l’intervento dei soccorsi e dei carabinieri.
Il pm. Il sostituto procuratore Giuseppe Miliano ha precisato che sull’arma, una pistola calibro 7,65 di un modello molto vecchio, sono in corso accertamenti per verificare se fosse regolarmente detenuta. I due, secondo quanto si è appreso, si frequentavano per giocare a carte, ma al momento, non ci sono conferme al fatto che la lite tra i due sia nata per motivi di gioco. «La dinamica dell’accaduto è chiara – ha commentato Miliano – ma dobbiamo ora ricostruire il movente». I colpi esplosi, secondo quanto riferito ufficialmente dai carabinieri, sarebbero due, ma i testimoni parlano almeno di quattro colpi.
Voci in paese. Secondo quanto hanno raccontato alcune persone di Norma, i due uomini avrebbero avuto uno screzio diversi giorni fa per futili motivi. Albino Antonima è stato però descritto dai conoscenti come un uomo tranquillo, una persona per bene e molto generosa. L’uomo era solito recarsi al bar La Terrazza, dove è avvenuto il fatto, per giocare a carte con gli amici. Tra questi c’era spesso Alessandro Coluzzi rimasto ferito dai colpi sparati da Antonima. L’uomo, arrivato cosciente all’ospedale di Latina, è stato poi trasferito all’ospedale San Camillo di Roma per l’intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile che lo ha ferito sulla testa.
a volte succedono fatti apparentemente senza motivazioni ma che magari nascondono disagi profondi e malesseri di chiss