Omicidio Aversano, coltellate mortali al collo. C’è una pista

22/09/2011 di
tonino-antonio-aversano

E’ stata effettuata l’autopsia sul corpo di Antonio Aversano, l’uomo ucciso e bruciato nella sua villetta di Sabaudia.

Il medico legale Silvestro Mauriello ha effettuato l’esame autoptico dal quale è emerso che l’uomo è stato ucciso con 14 coltellate. Alcune sono state individuate nell’area destra del torace mentre quelle più profonde, probabilmente mortali, sono state individuate sul collo della vittima.

Il cadavere era parzialmente bruciato, ma le verifiche sono state effettuate senza particolari difficoltà. Ora si procederà con le analisi tecniche più approfondite in laboratorio. L’arma del delitto potrebbe essere il coltello da cucina trovato accanto al cadavere: le ferite sono infatti compatibili con quel tipo di lama.

Intanto proseguono le indagini. Oggi i carabinieri hanno ascoltato diverse persone, ma non risultano fermi. Secondo indiscrezioni ci sarebbe una pista precisa al vaglio degli investigatori coordinati dal pm Marco Giancristofaro che starebbero verificando gli alibi di alcune

persone. Naturalmente la riservatezza è massima in un momento così delicato come quello iniziale delle indagini.