CASAPOUND, BABBO NATALE “UCCISO” DAL CARO VITA

Un Babbo Natale steso a terra, morto, posto al centro di una finta scena del crimine, con tanto di nastro segnaletico e sagoma disegnata a terra col gesso. È questo lo scenario dell’ultima azione di protesta simbolica messa in atto nella notte da Casapound Italia in 36 città italiane tra le quali Latina.

Attorno al Santa Claus “assassinato” sono stati disposti cartoncini con l’indicazione delle diverse ‘armi del delittò con cui il «sistema politico-bancario sta uccidendo il popolo italiano: affitti, caro vita, flessibilità, mutui, pensioni povere, precariato, retribuzioni basse». La protesta, che ha coinvolto centinaia di militanti di Casapound in tutta Italia, arriva a pochi giorni dall’ultimo ‘blitz’ dell’associazione, che il 27 novembre scorsoaveva ‘incappucciatò 300 statue di padri della patria in 27 città per impedire «a questi italiani illustri di essere costretti a guardare iltragico fenomeno delle morti bianche». Un’azione, quella contro gli infortuni sul lavoro,poi ripetuta il 5 dicembre in altre sei città.

Queste le città dove è stata messa in atto l’iniziativa: Bolzano, Milano, Brescia, Varese, Torino,Ivrea, Novara, Rivoli,Verona, Bologna, Parma, Reggio Emilia, Genova, La Spezia, Firenze, Pisa, Arezzo, Todi, Ascoli, Pescara, L’Aquila, Roma, Latina, Viterbo, Frosinone, Palestrina, Frascati, Grottaferrata, Bari, Lecce, Foggia, Avellino, Lamezia Terme, Locri e Sassari.