Flop dei saldi estivi, la proposta: slittare a settembre

18/08/2011 di
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Il presidente di Confcommercio Italo Di Cocco traccia il tragico bilancio dei saldi estive: – 50%. «La chiusura è stata decisamente negativa. Peggio dello scorso anno – spiega Di Cocco – la causa è da ricercarsi nella crisi, che ha investito tutti i settori, non c’è più la disponibilità economica che consente agli italiani di comprare quello che vogliono, pur con sconti convenienti».

«Non è necessario far partire i saldi a luglio, molti in quel periodo, in particolare ad agosto, non ci sono, vanno in villeggiatura e questo comporta dei tagli enormi in termini di spesa. Anche perché chi pensa di fare un viaggio già deve considerare la spesa della vacanza e magari rinvia a settembre il rinnovo dell’armadio. Questo significa notevoli perdite per i commercianti». L’idea, dunque, che Italo Di Cocco ha intenzione di portare all’attenzione della Regione Lazio, è quella di posticipare il periodo della svendite a settembre.

  1. E chiamali saldi……..
    ma avete visto che prezzi? per non parlare delle “furbate” di alcuni che mettono in saldo articoli vecchi di due o tre anni.
    Preferirei una cosa immediata, ma è in atto una lenta ed inesorabile recessione, e dovremo ricostruire il nostro modello di vita.

    at salut

  2. E intanto qualcuno in piena crisi amplia lo store!! La domanda e’ ma i soldi dove li prende se la gente non spende? bho!!!! Saranno soldi risparmiati con il sudore? seh! seh! mmm maaaaa!! bhoooo!!! Qua nessuno controlla!! Oppure chi deve cotrollare con una shirt per la figlia e un paio di shoes, ovviamente da 300€, per il ragazzo nun vede e non sacce nienteee!! minchiaaaa!!!