San Felice Circeo, apre il Villaggio di Neanderthal

14/08/2011 di
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E’ aperto da ieri a San Felice Circeo il Villaggio di Neanderthal realizzato dal Comune e dalla Pro Loco. All’interno dell’area, situata presso il piazzale Gemini a due passi dalla Grotta Guattari, sono stati allestiti quattro padiglioni informativi sull’uomo preistorico e sui segni del suo passaggio al Circeo.

L’obiettivo del Villaggio è quello di consentire la conoscenza del sito nonostante la chiusura temporanea di Grotta Guattari dove, nel 1939, fu rinvenuto un teschio dell’Uomo di Neanderthal. Grazie a quest’area informativa, infatti, il visitatore potrà farsi un’idea generale dell’importanza di quella sensazionale scoperta e, sia pure non potendola visitare
internamente, avrà modo di fare un percorso guidato fino all’ingresso della grotta. Il Villaggio può essere visitato tutti i giorni dalle 17:00 alle 24:00.

I pannelli informativi sono suddivisi per temi. Il primo gazebo contiene nozioni di carattere generale sulla preistoria ed è stato realizzato con testi ed immagini provenienti dal Museo Neanderthal di Mettmann, la città tedesca con cui il comune di San Felice ha stretto un rapporto di amicizia basato sulle comuni radici preistoriche. Nel secondo, sono illustrati i ritrovamenti più importanti di resti neandertaliani avvenuti al Circeo, compreso quello della Grotta Guattari. Nel terzo gazebo è presentato per la prima volta al pubblico il progetto che il gruppo di lavoro italo–tedesco dei due comuni, coordinato per la parte italiana dall’assessore Giuseppe Federici, ha messo a punto per risaltare appieno l’eccezionale sito preistorico.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro informativo ubicato all’interno della Villa confiscata di via del Morrone, che sarà collegato direttamente con l’area di ingresso della grotta, tramite una suggestiva scalinata in discesa che darà al visitatore l’impressione di andare indietro nel tempo, dal mondo odierno alla preistoria. Nel Villaggio, infine, è stata allestita un’area didattica dedicata ai bambini, che possono divertirsi a colorare gli uomini primitivi o a trovare fossili nella sabbia. Si potranno acquistare, infine, simpatici gadgets provenienti direttamente dal Museo di Mettmann.

  1. Non e’ male come iniziativa, ne venissero delle altre di questo tipo, la conoscenza e la cultura, sono il sale dell’esistenza e della vita sociale e democratica dell’Uomo, altro che ” Con la Cultura non ci si mangia” come ha detto qualche COGLIONE.