Di Giorgi è il primo sindaco in auto elettrica

08/08/2011 di
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Giovanni Di Giorgi è il primo sindaco italiano che ha preferito un’auto elettrica a un’auto blu tradizionale. L’auto scelta, una Citroën C-Zero, è stata consegnata al sindaco oggi.

“Voglio dare il buon esempio – dichiara il sindaco – avviando così un percorso finalizzato a ridurre il più possibile l’inquinamento per portare la città di Latina fra le città italiane dove il principio della mobilità sostenibilità sia molto sviluppato. Inoltre la mia scelta ha lo scopo di coinvolgere tutti gli attori presenti nel territorio comunale, a partire dai colleghi fino ad arrivare ai singoli cittadini per cambiare le abitudini e avere, in un lasso di tempo ragionevole, un reale ed efficace impatto sull’ambiente”.

La Citroën C-Zero è stata acquistata dall’amministrazione comunale con un leasing, previsto per un periodo di 36 mesi, stipulato con la concessionaria di zona “Nicola Prezioso”, che seguirà l’amministrazione comunale anche in tutta la fase post- vendita. La nuova auto elettrica del sindaco Di Giorgi, contrassegnata dal logo con la torre del Municipio, la scritta Comune di Latina ed una frase scelta ad hoc dal primo cittadino, è una vettura in grado di competere con le attuali sfide ambientali: zero litri di carburante, zero emissioni CO2, zero inquinamento acustico.

C-Zero ha un’autonomia di 120chilometri, si ricarica in 6/7 ore collegandola a una semplice presa domestica da 22’Volt- 16 Ampere. Un vero e proprio concentrato di tecnologia e creatività che riunisce tutte le qualità per diventare la formula di mobilità urbana del presente.

“E’ un momento importante per la nostra città – aggiunge il sindaco – che sottolinea l’attenzione di questa amministrazione per la mobilità sostenibile puntando, partendo dai miei spostamenti in città, a ridurre considerevolmente i costi per il carburante e migliorando gli indici di inquinamento atmosferico. Il nostro obiettivo è la maggiore diffusione delle auto elettriche che sarà tanto più veloce quanto più pronta sarà l’infrastruttura di ricarica. Siamo già al lavoro per predisporre un progetto di infrastruttura di servizio installando una serie di colonnine di ricarica indiversi punti della città a disposizione sia del pubblico che dei privati. Inoltre, per incentivare i cittadini ad acquistare auto elettriche stiamo pensando ad una serie di benefit come per esempio realizzare dei parcheggi dedicati esclusivamente a questa tipologia di auto, offrire il servizio di ricarica, almeno per un periodo di sperimentazione, per poi pensare ad una card personalizzata per i proprietari deiveicoli. Progetti che intendiamo e speriamo di realizzare nel breve periodo ai quali seguiranno progetti più ampli come la possibilità di dotare le colonnine per le ricariche di impianti fotovoltaici per chiudere “ecologicamente” il ciclo, il tutto magari utilizzando finanziamenti statali”.

 

 

  1. Visto che l’auto la paga il Comune resta un’auto blu anche se è elettrica.
    L’informazione più corretta dovrebbe essere che il Sindaco di Latina sceglie un’auto elettrica come auto blu.
    Resta il merito del Sindaco Di Giorgi di aver scelto un ‘auto meno inquinante.

  2. piuttosto che niente è meglio piuttosto…bravo di giorgi…diffondi cultura, gli altri faranno come te…

  3. v’attaccate a tutto pur di screditare chi non appartiene alla vostra corrente politica(e di giorgi non appartiene nemmeno alla mia).
    onestà intellettuale,una volta tanto..
    e’ un piccolo gesto,ma importante,bravo sindaco.

  4. A proposito di bicicletta … perchè non dare incentivi per l’acquisto della bici elettrica?

  5. Sicuramente un segnale culturalmente importante e positivo.
    Pensate che impatto sull’inquinamento ambientale se tutti usassimo auto elettriche.

  6. …solo propaganda di basso profilo. Meno tasse, più servizi, meno privilegi. Politici e portaborse parassiti autorizzati.

  7. l’idea è sicuramente bella…. solo propaganda politica, niente di più. vi siete chiesti quanto costa un’auto come questa? circa 30 mila euro. sarebbe il caso di dare l’esempio utilizzando i mezzi pubblici (…quelli che ci sono…), tanto il signor sindaco dove deve andare, latina non è poi così grande,

  8. A me piacerebbe farci un giretto sulla c-zero del sindaco, bravo Di Giorgi abbasso Zaccheo che col le auto se cappottava!

  9. Dai tra di giorgi e zaccheo c’è un bella differenza.
    L’auto è l’inizio.
    Speriamo cose belle per noi cittadini e la risoluzioni degli impicci della passata amministrazione.

  10. La C-Zero non è in grado di fare neanche un Latina-Roma andata e ritorno… un auto costosissima solo per farsi vedere in città a cui dovrà necessariamente affiancare una seconda… a questo punto poteva tenersi la 166 di zac e usare i mezzi pubblici o una bella bici

  11. L’auto in questione costa 40mila euro ed è piu piccola di una Panda e fa 150 km a 70-80 all’ora . Che pensate che agli incontri istituzionali andrà con la c-zero con tanto di autista?
    E magari la scorta andrà con l’audi a6?
    Solo propaganda e basta!!!!!! sveglia gente!!! questo si fa propaganda con i soldi nostri

  12. Latina24ore.it, leggo spesso i vostri articoli e mi spiace che un mezzo di informazione come il vostro determini confusione. Mi riferisco al titolo del vostro articolo che ritengo fuorviante.
    Scrivete: Di Giorgi, addio auto blu: è il primo Sindaco in auto elettrica.
    Chiarisco meglio, Il Sindaco Di Giorgi acquistando con il denaro pubblico un auto NON HA DETTO ADDIO ALL’ AUTO BLU.
    Per inciso, il fatto che l’auto sia elettrica non toglie che sempre un’auto blu rimane se è acquistata con i soldi pubblici.
    Unico dato che depone a favore del nuovo Sindaco è che untilizzi come auto blu un’auto elettrica, quindi meno inquinante.
    Il titolo che avete dato all’articolo porta fuori strada e penalizza il Sindaco perchè afferma falsità e visto che a onor di cronaca il sindaco Di Giorgi non ha dato addio all’auto blu, Vi pregherei cortesemente di rettificare il vostro errore.

  13. Auto a benzina- auto a gasolio-auto a gas- auto a idrogeno- auto elettrica QUALUNQUE SIA L’AUTOMOBILE IMPIEGATA DA DIGGIORGGI (con incluso autista) E’ PUR SEMPRE UN’AUTO BLU. Ossia un privilegio pagato e mantenuto dai contributi versati dai cittadini onesti.
    PIUTTOSTO perche’ DIGGIORGGI non utilizza i mezzi pubblici?
    In particolar modo il treno? Visto che fino a quando era in regione, aveva abusivamente diffuso tramite manifesti selvaggi,che grazie al suo impegno era stato aumento il numero di treni?
    E dato che ci si trova una volta giunto a Roma, con un comodo viaggetto in treno ( senza posto a sedere, senza aria condizionata d’estate e senza riscaldamento d’inverno, con finestrini bloccati, senza ricambio d’aria, con porte d’uscita bloccate e tanti altri comforts) utilizzi l’efficiente servizio trasporti urbano gestito dal suo amico ALEMAGNO che per migliorare il servizio trasporti urbano ha assunto diverse persone con selezione diretta!!!

    SIAMO UN POPOLO DI ADDORMENTATI CAPACI ANCORA DI ABBOCCARE A TUTTE LE FANDONIE CHE I POLITICI ( pagati profumatamente beatamente tranquilli anche in tempi di crisi) PROPAGANDANO …..la prossima volta il DIGGIORGI ci dira’ pure che la corrente per la sua auto blu elettrica gli viene fornita dai pannelli fotovoltaici fatti posizionare su un’estensione di qualche centinaia di ettari !

    ABBOCCATE POPOLO ABBOCCATE E SOPRATTUTTO VOTATELI!!!

  14. per Virghil, hai pienamente ragione, ma è praticamente inutile spiegare a chi non vuol capire! Ecco perchè non cambierà mai nulla se non in peggio.

    Dimmi tu che bisogno c’era di spendere altri soldi, quella automobilina non costa poco aquistarla neppure mantenerla, per fare cosa? Far abboccare i cittadini confusi ed ignari, perchè una sola macchina “verde” in mezzo a migliaia a carburante minerale (petrolio) risolve il problema dell’inquinamento!

    Diciamo che era uno sfizio personale, probabilmente da NON SINDACO non l’avrebbe comprata per una serie di problematiche.
    Poi compra un auto straniera? Bell’aiuto all’economia nazionale Signor Sindaco!
    Vedrete nel giro di poco tempo finirà in qualche deposito di rottami insieme a chissà quante altre cose acquistate dal comune di Latina, utilizzate poco o mai.

    Povera Latina povera Italia! Se NON si disinquina il cervello degli italiani dalle frescacce proprinate dalle televisioni private e di stato che appartengono ad una solo persona, l’Italia è condannata a sparire politicamente, economicamente diventando il giardino Francese, Tedesco Americano, Russo o Cinese, oppure se la sapartiranno tra loro.

  15. Latina24ORE.it, Vi ho chiamato in causa con il TAG in Facebook e in questo sito, non avendo ricevuto risposta da Voi alle mie osservazioni, ne qui ne neanche in Facebook, dal momento che conosco le funzionalità di FB sulle notifiche e convinto del fatto che siate attrezzati bene anche nel sito, ebbene non giustifico questo vostro silenzio se non con una forma di maleducazione.

  16. Latina24ORE Vi ringrazio per la pronta Vostra rettifica. Grazie per l’attenzione.