PALAZZO CROLLATO, LA PROCURA CHIEDE I SOLDI AGLI SFOLLATI

04/11/2008 di

Tensione stamani tra i condomini del palazzo crollato nei giorni scorsi a causa di una esplosione. Dopo la tragedia (costata la vita a un uomo) ora i condomini rischiano di restare anche beffati. Hanno infatti ricevuto una comunicazione da parte della Procura nella quale si informa che alcune spese legate alla bonifica dell’area saranno a loro carico.


Stupore e rabbia da parte degli abitanti della palazzina di via Grassi che ora, probabilmente, dovranno sostenere una battaglia legale. “Abbiamo già perso la casa – sbotta uno dei residenti – e ora ci chiedono anche i soldi! Dove li prendiamo? Siamo già in una situazione drammatica, questo è davvero troppo”.

 

Intanto il Comune fa sapere di voler sostenere le spese.”In relazione alla notifica della Procura della Repubblica – si legge in un comunicato – in merito allarimozione delle macerie della palazzina esplosa al Nicolosi e circa il relativo smaltimento in discarica autorizzata per un costo complessivo, comprensivo di Iva, pari a 6.912euro, si comunica che l’Amministrazione Comunale di Latina, tramite l’assessore alle politiche sociali Stefano Galetto, ha assunto l’impegno di sostenere tali spese in considerazione dello stato di disagio delle persone coinvolte”.

  1. so che il codice di questo sito non permette insulti, ma lasciatemi esprimere tutto il disgusto per l’amministrazione che ci governa, per il sindaco e la giunta che ci ritroviamo. piuttosto, si stanno raccogliendo soldi per la mamma del ragazzo morto tra chiunque voglia partecipare. anche un euro basta. chiamare il 3487244900 e chiedere di michela.
    grazie

  2. Sia della notizia che del commento, non so quale il percorso interpretativo della Procura, ma penso giuridicamente logico, ne chi faccia questa raccolta, ma penso che nome e numero passano aiutare. Sul commento di MELONARPO, una riflessione… se l’aiuto dell’Amministrazione Comunale non