Sabaudia, i “vip” restano proprietari delle ville sulle dune

29/07/2011 di
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Possono tirare un sospiro di sollievo più di duecento possessori di abitazioni e strutture alberghiere a Sabaudia. Dopo una causa intentata dal comune di Sabaudia sulla proprietà di quei terreni, molti “vip” rischiavano di perdere i beni acquistati.

Quella della prima sezione della Corte D’Appello di Roma di tre giorni fa è una decisione che mette al riparo le proprietà di Francesco Totti, Giovanni Malagò, Villa Volpi di Misurata, dei principi Campello, Carla Fendi, l’ambasciatore Bettini e molti altri. Un appello presentato dai proprietari contro il comune di Sabaudia e la famiglia Scalfati e che vede costituitesi in giudizio quasi cento persone, della quali circa la metà difese dall’avvocato Carlo Alberto Melegari.I proprietari hanno dimostrato la legittimità del proprio diritto di proprietà messo in discussione dal Comune che reclamava i terreni sui quali sono state edificate le ville.

La sentenza che li mette al sicuro, salvo eventuali ricorsi in Cassazione, ribalta una storica decisione con la quale il tribunale di Latina aveva attribuito l’area dei Tumuleti, che corrispondono in sostanza alle dune, al comune di Sabaudia. Quest’ultimo, nel 1962, aveva infatti intentato una causa contro il Comune di Terracina che, intorno agli anni ’50 consegnò le dune alla società milanese Domiziana che alienò a terzi i lotti in questione. Con questa sentenza il tribunale assegnava quindi la proprietà al Comune di Sabaudia annullando l’atto di compravendita risalente al ’52. Una vittoria non solo sulla cittadina limitrofa ma anche sulla famiglia Scalfati, proprietaria del lago di Paola, che rivendicava la proprietà della zona.

Salvo colpi di scena si chiude un capitolo storico della cittadina tanto ambita dai vip, che implica anche una cospicua somma che il Comune di Sabaudia e la famiglia Scalfati dovranno pagare in favore delle parti, circa 400mila euro di spese processuali.

  1. che spettacolo chissà al principe del foro quanti bei denaruzzi avranno versato quei signorotti della scuderia totti e company ma non vi abbattete voi comuni mortali penserà a tutto l’erosione e naturalmente la guardia forestale che abbatte le case abusive fatte da qualche poveretto che le costruisce per andarci ad abitare come unica casa VERGOGNA VERGOGNA

  2. solo ai poveracci fanno le multe se parcheggiano la macchina con una ruota sulla duna!!! è proprio vero che il mondo è dei ricchi! che schifo…