CRIMINALITA’, ASSOCIAZIONE LIBERA: “ECCO L’ELENCO DEGLI EPISODI SOSPETTI”

23/10/2008 di

Dopo l’elezione di Antonio Turri alla carica di referente nella regione Lazio dell’associazione “Libera – Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie”, è stato eletto referente per la provincia di Latina Paolo Vescovo. Il coordinamento provinciale è composto da Alessandro Del Franco, Antimo Turri e Paolo Vescovo.


“Il Coordinamento – si legge in una nota – ha scelto di comportarsi da osservatorio in provincia su: riciclaggio di denaro nel cemento e consequenti influenze sull’evoluzione dei piani regolatori e paesaggistici; diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani e di doping negli ambienti sportivi e sovraindebitamento ed usura negli ambiti imprenditoriale e familiare”.
L’associazione ha diffuso anche un elenco di episodi sottoposti all’attenzione delle associazioni:

– Il giorno 08 Dicembre 2007 la massima autorità del Tribunale Amministrativo, Franco Bianchi, dichiara: “Questa
provincia soffre di illegalità cronica”;

– il 13 Febbraio 2008 il Prefetto istituisce a Fondi una Commissione di accesso agli atti per valutare la sussistenza
di condizionamenti mafiosi sulle attività dell’ente comunale in seguito alle indagini dell’operazione “Damasco”,
indagini che portano agli arresti del giorno successivo;

– il 30 Marzo viene impiegata un arma da guerra (kalashnikov) in un attentato a Cisterna contro una persona
il cui esercizio commerciale viene dato alle fiamme qualche mese più tardi;

– in poco più di un mese, tra la fine di Luglio e l’inizio di Settembre, vengono: rintracciati esponenti di spicco di camorra nel Sud Pontino e di ndrangheta ad Aprilia, confiscati (cioè acquisiti dallo Stato in via definitiva) immobili costruiti a Sperlonga e Formia ad un imprenditore dei rifiuti legato al clan dei Casalesi;

– il 6 Giugno la Procura di Latina dispone il sequestro del grattacielo Key dopo la cessione dell’immobile per 2,5
milioni di euro dall’ente comunale ad una società immobiliare con capitale sociale di soli diecimila euro.

– il 2 Agosto alcune indagini sul traffico di rifiuti nella zona del fiume Garigliano, dirette dalla Procura di Latina e
condotte dalla Guardia Di Finanza di Formia, si concludono con il sequestro di un’area di tre ettari, sulla quale erano
state collocate ottantaquattro tonnellate di rifiuti tossici e con la denuncia di venti persone per reati contro
l’ambiente;

– il 13 Agosto viene ritrovato nella stazione ferroviaria di Campoleone un uomo ucciso con due colpi di fucile sparati
non a caso bensì in perfetto stile mafioso, probabilmente per un bottino di rapina ripartito “non opportunamente”.

– Il 14 Agosto la stampa rende noto che i Carabinieri del Comando Provinciale hanno documentato relazioni strutturate
tra politici, amministratori regionali e provinciali, professionisti e pregiudicati volte ad alterare il regolare
svolgimento di concorsi pubblici;

– il 21 Agosto il settimanale nazionale “L’Espresso” pubblica l’articolo “Circeo Connection – Alberghi,
discoteche, bar e terreni: le cosche campane e calabresi conquistano la costa laziale contando su politici amici e un
fiume di denaro”.