VENDITE PILOTATE DAL CONSORZIO DI BONIFICA, TUTTI ASSOLTI

15/10/2008 di

Si è concluso con un nulla di fatto il processo per le vendite sospette di alcuni casali del Consorzio di Bonifica. «Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste» ha disposto il giudice Imperioli di Roma.

Secondo l’accusa le venite furono pilotate per consentire l’acquisto da parte di società fittizie riconducibili ad alcuni degli indagati. Sotto accusa finirono Riccardo Maria Spagnolo, presidente del Consorzio di bonifica di Latina; Angelo Molon, tecnico redattore di alcuni documenti contestati; Giuseppe Giordano, presidente del Consorzio di bonifica del Tevere e dell’agro romano; Guido Maria Di Fazio, vicepresidente del Consorzio di bonifica di Latina; Domenica Edda Pacella, amministratore della “F.L. Immobiliare” di Latina; Stefania Joudioux, moglie di Giuseppe Giordano e figlia di Domenica Pacella; Giuseppe Amendola, amministratore unico della “Interimmobiliare” di Latina.

Secondo l’accusa fu il classico caso di bando pilotato per favorire persone vicine o, addirittura, gli stessi indagati. I beni venduti in maniera sospetta sono la “palazzina Badino” a Terracina (venduta a 66.000 euro contro un valore di 169.000 secondo l’accusa); la “Cantoniera Ceccaccio” sempre a Terracina; “Lo Squero” in piazza Antonelli a Terracina; la cantoniera “Vadorotto” a Sonnino; la cantoniera “Foro Appio” a Borgo Faiti (ventuta a 75.000 euro a fronte di un valore di 150.000 secondo l’accusa).
 

Le accuse, a vario titolo, andavano dalla truffa alla turbata libertà degli incanti e alla falsità ideologica. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2004 e il 2005. Ma, per adesso, tutto si è risolto in un nulla di fatto. Gli indagati erano difesi dagli avvocati Luca Giudetti, Renato Archidiacono, Giorgio Granato, Giuseppe Merlino, Roberto Rampioni e Francesco Scacchi.

  1. ahahah ecco di nuovo i forcaioli in azione! invocano l’indipendenza della magistratura e l’applicazione delle sentenze solo se sono… di [b]condanna[/b]!
    Se invece sono di [b]assoluzione[/b]

  2. ahahah ecco di nuovo i forcaioli in azione! invocano l’indipendenza della magistratura e l’applicazione delle sentenze solo se sono… di [b]condanna[/b]!
    Se invece sono di [b]assoluzione[/b]

  3. [b][/b]… molta distrazione. Anche nell’ANALISTA. Ma lavorasse al Consorzio di Bonifica o facesse parte del parentato? Peccato che quella vicenda la conosca molto, ma molto, da vicino e non ho affatto criticato la sentenza, come l’Analista, poco analiticamente sentenzia indicandomi come un ‘forcaiolo’, mentre si comporta come tale nei miei confronti… Axcusatio non petita, accusatio manifesta, dicevano i mediovalisti.

  4. Ops anche in questo caso Mario ha torto e ha ragione l’analista!

  5. Ecco un’altra lezione sussiegosa di saper vivere: ma mi faccia il piacere,signor Mario dei vigili urbani !!