ELEZIONI, ECCO PERCHE’ I QUOTIDIANI HANNO SBAGLIATO

30/05/2007 di
I quotidiani hanno sbagliato i loro titoli il giorno
dopo il voto. E Latina si è svegliata, mertedì mattina, sommersa da
notizie contrastanti sull’esito delle elezioni. Chi aveva letto il
giornale dava Zaccheo vincitore al primo turno, chi aveva consultato i
siti web o ascoltato radio o tv parlava di ballottaggio. 

 
Cosa è accaduto?
Mai a Latina ci sono state elezioni amministrative giocate su una manciata di voti come in questa occasione. I quotidiani, come tutti sanno, hanno un orario di chiusura da rispettare che, in caso di voto, si posticipa. Meno vende il giornale, meno copie deve stampare e più tardi può chiudere. Quindi i giornali più importanti, in genere, chiudono prima. Più o meno l’orario di chiusura di lunedì notte è stato compreso tra l’una e le due.
 
Ebbene, intorno all’una Zaccheo era ancora dato vincente al primo turno, anche se di poco. Inoltre alcuni elementi, emersi nella serata, facevano pensare a questo tipo di risultato. C’erano state cinque, non una ma cinque, proiezioni che davano Zaccheo al 52% circa. C’era stata la dichiarazione alle agenzie del segretario regionale dei Ds, Zingaretti, che aveva ammesso pubblicamente la sconfitta della sinistra a Latina. C’erano state dichiarazioni vittoriose di Zaccheo che si era sbilanciato, nel tardo pomeriggio, parlando come se fosse stato già eletto.
 
Questi sono gli elementi che i gornalisti pontini hanno dovuto valutare prima di fare i titoli. Tutti portavano alla vittoria di Zaccheo al primo turno. Qualcuno si è sicuramente sbilanciato troppo, dando l’esito come sicuro quando in realtà era solo probabile.
 
L’andamento generale è stato univoco, segno che non c’è stato un momento di follia generale (tra l’altro autolesionista)  ma solo un insieme di elementi che hanno tratto in inganno. Gli stessi dati in mano ai partiti erano sbagliati, in quanto davano Zaccheo vincitore al primo turno.  
 
Di certo quanto accaduto può portare ad una riflessione e ad un monito per tutti. Ma sarebbe scorretto e sciocco pensare ad una malafede da parte di qualche giornalista o, peggio, ad una improvvisa incompetenza.
 
Massimo De Simone, in una email inviata alla redazione, parla  di "commenti televisivi e prime pagine sulle elezioni, degne del più arido commento da bar, che
nulla hanno a che fare non solo con un minimo di conoscenza statistica ma
neppure con un sano buon senso umano o correttezza intellettuale. Di
conseguenza subito puntualmente smentite".
 
Proprio la statistica, in realtà, ha portato in errore, come spesso accade anche nelle elezioni politiche nazionali, figuriamoci. I commenti da bar purtroppo ci sono 365 giorni all’anno, non solo quando si vota.
 
In conclusione, e in difesa della stampa locale, una nota di colore.  Se i giornalisti pontini sono così incapaci, lo stesso si dovrebbe dire di quelli di Porta a Porta  che hanno commesso lo stesso identico errore, causando tra l’altro  proteste di alcuni parlamentari.
 
Non solo. Il Tg5, la mattina di martedì, continuava a dare Zaccheo vincitore al primo turno quando ormai era noto il ballottaggio.
 
Alla fine, forse, i giornalisti di Latina si difendono abbastanza bene… (mc)