ACCORDO CRI-118 PER PROLUNGAMENTO SERVIZIO FINO A FINE ANNO

08/10/2008 di

«La direzione generale di Ares 118 e la Croce Rossa Italiana (Comitato centrale e rappresentanti del comitato provinciale di Latina) si sono incontrate oggi per analizzare i maggiori costi richiesti dall’Ente per continuare ad espletare in convenzione il servizio di emergenza 118 nella provincia di Latina». Così in una nota congiunta l’Ares 118 e la Croce Rossa Italiana.

«Le parti – proseguono la nota – dimostrando un elevato senso di responsabilità istituzionale, hanno raggiunto un accordo che prevede il prolungamento del servizio espletato dalla Cri fino al 31 dicembre 2008, con la clausola che, se il servizio dovesse proseguire oltre tale data, le parti si impegnano ad incontrarsi, qualora se ne ravvisasse la necessità, per attivare ulteriori revisioni dei costi sostenuti. In particolare Ares 118, dopo aver analizzato i maggiori costi effettivamente sostenuti dalla Cri per adempiere alla convenzione, ha riconosciuto le implementazioni economiche ritenute congrue. Ares 118 si è altresì impegnata, come concordato nel corso degli incontri avuti a livello regionale, a pagare le fatture del Comitato Provinciale Cri di Latina entro 30 giorni dal ricevimento delle stesse, al fine di facilitare il puntuale pagamento degli stipendi agli operatori. Grazie all’accordo raggiunto è stata scongiurata l’interruzione di un servizio pubblico essenziale come quello del 118. Sarà dunque possibile continuare a garantire ai cittadini della provincia di Latina un servizio di emergenza-urgenza di standard elevato, mantenendo peraltro inalterati i livelli occupazionali».

  1. Sono soddisfatto che il personale C.R.I.Latina abbia avuto riconosciuto lo stipendio ed il prolungamento di questo servizio cosi importante,per

  2. sono contento se tutto vada in modo da stabilizzare tutti. pero non sarebbe neanche giusto che chi come me ha passato il concorso da infermiere presso l’ares si veda sfilare il lavoro perche prima i precari, ricordo a tutti che ce tra chi ha passato il concorso che da una vita fa il precario in strutture sanitarie e non e anche lui ha diritto ad una stabilit