Formazione al lavoro? La Regione è assente

28/06/2011 di
fotografia

Gentile redazione,

il 18 marzo 2011 abbiamo iniziato il corso di formazione “Fotografarte”, presso il
Centro Europeo di Studi Manageriali, con sede a Formia (l’ente ha anche una sede a Latina). Il corso, come da bando, prevede una parte d’aula di 120 ore e una parte di tirocinio di 500 ore ed il tutto è stato approvato dalla Regione Lazio con det. dir. n° D 2316 del 21/06/2010, obiettivo 2 – Asse II Occupabilità (per ulteriori informazioni su codice soggetto, codice corso e info sull’ente può consultare il bando in allegato).

Che cosa è successo? Il giorno 11 maggio 2011 si è conclusa la parte d’aula e la responsabile del corso ci ha assicurato, pena il non rispetto dei tempi entro cui finire il corso, che avremmo iniziato il tirocinio prima della fine di maggio 2011. Così non è andata poiché col passare dei giorni siamo stati lasciati in balia di un vuoto informativo: la responsabile del corso ci ha contattato solo una volta rispondendo per monosillabi e senza informarci sulla gravità del reale problema al quale stavamo andando incontro.

La situazione si è sbloccata solo dopo qualche giorno grazie all’intervento e alla preoccupazione di noi corsisti che, dopo telefonate conclusesi con un nulla di fatto, abbiamo chiesto ed esternato ad altre persone dello staff i problemi e le inefficienze subite durante e dopo la parte d’aula. Di conseguenza, siamo a fine maggio, la palla è passata ad altri operatori dell’Ente e si è avvertito un miglioramento: gentilezza nelle relazioni interpersonali, informazioni chiare e complete ci portano a chiudere nel giro di una settimana il colloquio e la firma dei documenti che abbiamo poi riconsegnato alla sede dell’Ente.

Tutto a posto? Macché! Avremmo dovuto iniziare il tirocinio il 7 giugno 2011 e invece c’è stato comunicato un nuovo, terzo rinvio a qualche giorno successivo al 7 giugno per permettere all’ente di chiudere una polizza assicurativa adeguata al nostro contesto lavorativo, fatto anche di uscite al di fuori dello studio fotografico. Ritorniamo quindi in un’altra fase di stallo, sia per noi che per i fotografi, che ad oggi non si è ancora chiusa e ci vede partecipi di un corso che a nostro giudizio non solo non ha centrato pienamente gli obiettivi nella fase d’aula, ma per di più lascia in attesa di risposte 15 giovani disoccupati che avrebbero diritto ad un chiaro, corretto e dignitoso trattamento. Volete sapere qual è la verità? Il direttore del Centro Europeo di Studi Mangeriali, sentito al
telefono dopo la metà di giugno, ci ha confermato tale fase di stallo, adducendone i motivi al mancato supporto economico da parte della Regione Lazio. In poche parole i tirocini non partono perché, secondo l’Ente, alla metà di giugno, con la parte d’aula terminata, i documenti firmati e i giovani pronti per partire al tirocinio, non è ancora arrivato il finanziamento da parte della Regione Lazio.

E allora ci chiediamo: Come si fa ad iniziare un corso di formazione al lavoro senza avere la certezza della necessaria copertura finanziaria? Dove sono finiti i soldi destinati a questa attività formativa? È giusto speculare sulla pelle di giovani disoccupati che investono tempo e risorse proprie per svolgere un periodo di formazione al lavoro?

Abbiamo diritto alla verità, pretendiamo la verità poiché tutti noi abbiamo svolto un regolare processo di selezione, superato il quale siamo stati ammessi per motivazione e merito ad un progetto formativo, consci che l’avremmo visto terminare con il conseguimento di una ulteriore professionalità da poter spendere nel sempre più difficile mercato del lavoro italiano.

Se la nostra può dirsi davvero una Repubblica democratica fondata sulla sovranità popolare e sul lavoro, è giusto che in merito a tale situazione, dai contenuti per niente chiari, l’Istituzione massima in campo, la Regione Lazio, faccia pienamente luce facendo sì che i soldi dei contribuenti, dei nostri genitori, vengano utilizzati per gli scopi prefissi.

CHIEDIAMO PERTANTO CON FORZA CHE VENGANO SBLOCCATI I
FINANZIAMENTI NECESSARI A PORTARE A TERMINE IL TIROCINIO FORMATIVO
ENTRO I TEMPI PRESTABILITI.

Hanno aderito a questo comunicato i corsisti:
Mingione Gianfranco (Latina)
Chiuchiolo Michela (Cisterna di Latina)
Di Summa Alessia (Latina)
Cattolico Anna Rita (Gaeta)
Rizzi Francesca (Fondi)
Cardi Francesco Paolo (Itri)
Colavolpe Francesca
Meschino Marika (Gaeta)
Marzullo Martina (Gaeta)
Nuvelli Anna Lisa (Gaeta)
Nardella Salvatore (Formia)
Fiengo Flavia (Formia)
Zangrillo Manuele
Caldieri Sara
Tortoriello Ilaria

  1. cari amici, putroppo è triste. ma non è l’unico caso. vi auguro non solo di riprendere il corso come voi desiderate, ma soprattuto che il corso sia utile al vostro lavoro. perchè fin’ora di corsi non ne è scaturito un solo posto di lavoro che sia uno! forse, se quei finanziamenti dessero 100 euro a testa a disoccupato, sarebbe moolto nmeglio.
    ma l’itaglietta è questa.
    a voi le dovute consideraazioni sul da fare.

  2. Cari Ragazzi, purtroppo vedo che finalmente Vi state svegliando dal lungo torpore in cui il Berlusconismo Vi aveva catapultato, lo so e’ un’amara costatazione, ma anche le fregature dovrebbero servire affinche’ nel futuro fatti simili non debbano accadere, soprattutto sulla Vs. Pelle. Per cui alle prossime consultazioni elettorali, ricordatevi di tutte queste umiliazioni e soprattutto di che ve le ha inflitte, e col potere del voto che abbiamo, dobbiamo mandare a quel Paese tutti coloro che ne sono stati gli artefici. Poi Voi avete la sventura di trovarvi nella Regione LAZIO, e soprattutto nella provincia di Latina, che ve lo dico a fa’, parlate con La renatina che avete votato.