Corsa dei porci, oltre mille firme contro la manifestazione di Bassiano

27/06/2011 di
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Oltre mille firme per fermare la corsa dei porci di Bassiano. La tradizionale manifestazione è contestata dagli animalisti che hanno inviato già alcuni esposti contro gli organizzatori per chiedere lo stop della manifestazione considerata violenta.

Ora è iniziata una raccolta firme on line all’indirizzo http://www.firmiamo.it/la-corsa-dei-porci

  1. Aho ma raccogliete 1000 firme per mandare a casa lo Psyconano e i suoi accoliti della banda bassotti, li si che ci si dovrebbe impegnare, non per queste ca…te, per i poveri animaletti che almeno in quei 10 minuti di corsa forse sono i momenti piu’ naturali e felici della loro misera e breve esistenza, prima di diventare salami e prosciutti, che tutti poi Vi mangiate, Ipocriti. Andate a vedere nei mattatoi come vengono abbattuti, o negli allevamenti come vengono allevati, forse li ci sarebbe da discutere, non per una corsa Tradizionale e folkloristica che nessun male reca ad essi.Ipocrisia, Ipocrisia, Ipocrisia, solo di questo state sparlando.

  2. infatti il tutto è incomprensibile, animalisti ecologisti ecc… preferiscono vedere i maialetti in salsicce e porchetta? 1000 fime per evitare di far correre degli animali a quattro zampre fatti per scorrazzare liberamente? Quando c’è da raccogliere firme o fare petizioni popolari per evitare progetti deleteri per la salute umana manco se li paghi trovi mille firme!!!!!!
    Credo che non pochi italiani abbiano perso il raziocinio o il senso della realtà.

  3. MACCHE’ CAVOLO di ragionamenti vengono fatti?

    ….Siccome i maiali d’allevamento prima o poi diventeranno salsiccie e prosciutti, costringerli a correre impauriti sotto sevizie calci e spinte tra ali di becera folla, dovrebbe persino giustificare tale barabarica usanza?

    Un po’ come dire, tanto prima o poi si crepa, quindi giustifichiamo le torture e gli sfruttamenti nei confronti della specie umana!

    ….Comunque se proprio vi piacciono le salsiccie ed il prosciutto, NON ACQUISTATE QUELLO DI BASSIANO , INSIEME A TUTTI GLI ALTRI PRODOTTI DEFINITI TIPICI.

    IL PASSAPAROLA TRA FAMILIARI, CONOSCENTI E COLLEGHI DI LAVORO STA’ FUNZIONANDO!

  4. Certe persone non dovrebbero avere il diritto di parola, perche aprono bocca e gli danno fiato profferendo suoni inconsulti e senza senso. Non comprate il prosciutto di Bassiano? Mai stupidagine fu piu’ grande. A Bisigna? ma lo sai che non dovresti mangiare tutta una serie di marche di Prosciutto?? Poiche a Bassiano vengono stagionate piu’ di 40 marche di Prosciutto conosciute e una sertie di nnumerevoli piccoli salumieri come detto che portano in quel posto a stagionare i loro prodotti da svariate parti del Lazio. Per cui ci spieghi quale sarebbe il prosciutto da Boicottare?? Falsi ed Ipocriti.

  5. a luiggi bissignanni,
    allora incomincia a raccogliere le firme per salvare MILIONI di polli messi all’ingrasso in gabbie grandi quanto un foglio di carta A4 …… quei polli li trovi in tutte le macellerie d’Italia! Non è maltrattamento anche questo? Hai mai visto come s’ingrassano i vitelli-manzi da macello? Hai mai visto come si caricano scaricano e avviano al macello gli ovini?

    Ha ragione Alex, ci vuole un senso d’equilibrio e della realtà, cruda purtroppo ma realtà che non possiamo cambiare con mille firme per una corsa di maialetti destinati a salsicce.

  6. invece di firmare vai a togliere l’immondizia a napoli
    questo e quello che conta e non ste cavolate

  7. Eh no!

    Non acquistare il prosciutto di Bassiano, vuole essere un messaggio chiaro a chi difende e sostiene barbariche tradizioni.

    Le firme di indignazione raccolte ne’ sono la conferma.

    Dopodiche’ , quando uscira’ una delibera comunale che vietera’ tale insulsa usanza per il divertimento di poveri bifolchi, si potra’ consumare nuovamente il “tipico prosciutto di Bassiano” e gli altri prodotti tipici.

    I maialetti , come qualcuno sostiene, sono comunque in stato di sofferenza anche nei soli allevamenti dove sono destinati al macello dopo che essi hanno raggiunto il peso idoneo, pertanto perche’ infliggergli ulteriori sofferenze?

    Nel parmense ad esempio, specificatamente a Langhirano, dove la zona e’ nota per il prosciutto di Parma, vigono forse barbarie di tal genere?

    E’ questo il senso dell’azione di boicotaggio, presa in considerazione da molte famiglie fino a quando non saranno messe al bando tali incivili manifestazioni di crudelta’.

    Diverse inoltre dovrebbero essere le mail inviate al comune di Bassiano, per
    comunicare tale iniziativa.

    Pertanto non si tratta di un gesto dettato da fanatismi o convinzioni da vegetariani o vegani, e’ un segnale per evitare che si svolga tale becera manifestazione.

    Boicottare l’acquisto di un prodotto, significa allo stesso tempo sensibilizzare l’amministrazione comunale, visti i danni economici conseguenzali.