Mare sicuro, la Regione punta sulla sicurezza in acqua

27/06/2011 di
bagnino-latina-38dt65w

Potenziare l’assistenza sanitaria lungo le spiagge del Lazio, in vista dell’estate e garantire ai cittadini maggiore sicurezza anche sul fronte della balneazione, con postazioni di sorveglianza (torrette), primo soccorso e assistenza. Questo l’obiettivo dei due progetti presentati questa mattina a Ostia dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini: ‘Estate sicurà e ‘Mare sicuro 2011’ che partiranno dal 2 luglio fino al 4 settembre.

La governatrice ha illustrato i contenuti del piano per l’estate nello stabilimento Vecchia Pineta. «Quest’anno il progetto ‘Estate sicurà, avviato nel 2010 in via sperimentale all’ospedale Grassi di Ostia – ha spiegato -, verrà esteso a tutto il litorale regionale con il coinvolgimento delle località balneari quali Tarquinia, Civitavecchia, Anzio, Nettuno, Latina e l’impegno fattivo delle Asl RM D, RM H, RM F e quelle di Viterbo e Latina. Si tratta di quei centri turistici – ha proseguito – dove l’incremento della popolazione, durante la stagione estiva, rende necessario rafforzare l’assistenza sanitaria».

Ad Ostia il piano Estate prevede un potenziamento dell’ambulatorio per i codici bianchi e verdi all’ospedale Grassi. Nei principali presidi sanitari dalla Asl RM F prevede ambulatori aperti nei week-end dalle 8 alle 14 e in alcuni casi fino alle 20. All’ospedale di Anzio l’ambulatorio per i codici bianchi rimarrà aperto dal lunedì alla domenica con orario 8-20; per quanto riguarda la Asl di Viterbo è prevista, tra l’altro, l’apertura di un ambulatorio per i codici bianchi presso l’ospedale di Tarquinia, dal giovedì alla domenica. La governatrice ha illustrato inoltre i contenuti del progetto ‘Mare sicuro 2011’. »Tra il 18 giugno e il 18 settembre – ha detto – saranno garantite 81 postazioni di sorveglianza tutti i sabato, domenica e festivi. Per la settimana di Ferragosto l’assistenza sarà assicurata tutti i giorni. Quest’anno – ha aggiunto – verrà data particolare attenzione al turismo accessibile attraverso l’acquisto di speciali carrozzelle in grado di camminare sulla spiaggia e di passerelle ad hoc per consentire anche ai disabili di raggiungere la battigia«.

  1. A Rena’, l’iniziativa a parole non fa una grinza, ma poi obiettivamente, COME LA METTIAMO? visto che stai chiudendo tutta una serie di Ospedali e di reparti OSPEDALIERI COME CARDIO-CHIRURGIA a Latina. Che facciamo fare obbligatoriamente e a pagamentto, si intende, corsi di primo soccorso a tutti i cittadini e turisti laziali?? Cosi si risolverebbe anche il problema della mancanza di locali ospedalieri chiusi! Magari nominando Responsabile di tutta questa struttura, con ampi e straordinari poteri, il Tuo amico STORACE??? Pare che lui di sanita’ se ne intenda parecchio.