Un premio per le tesi di laurea su Latina

20/06/2011 di

Ventotto tesi di laurea in gara per la nona edizione del Premio Mirella Barbato, promosso dal Rotaract Club Latina in collaborazione con il Rotary Club Latina e dedicato ai giovani laureati presso le università del territorio nazionale che abbiano discusso tesi su argomenti relativi a Latina e al suo territorio.

La cerimonia di assegnazione della borsa di studio è in programma giovedì 23 giugno alle ore 17:30 – ingresso libero – presso la sala conferenze della Facoltà di Economia della sede di Latina della Sapienza Università di Roma (via XXIV Maggio). Alla tesi di laurea più bella, scelta da una giuria di esperti, sarà assegnato un premio in denaro del valore di 1.500 euro. Tutte le tesi partecipanti faranno poi parte del fondo storico della biblioteca comunale «Aldo Manuzio» di Latina. Il Premio, organizzato con cadenza biennale dal Rotaract Latina, è dedicato alla past president del Club organizzatore,  prematuramente scomparsa.

Record di partecipanti per questa nona edizione. In gara: Alessandro Americola («Lo sviluppo locale del turismo a Latina: un cammino difficile), Chiara Andreotti («Il Castrum Turricula: storia, valorizzazione, restauro»), Maria Cristina Andreozzi («Lo sviluppo sostenibile e impatti locali: l’Agenda 21 locale nel Comune di Latina»), Giuseppina Bernabei («Progettazione di una residenza sanitaria assistenziale nel comune di Latina»), Valentina Brindisi («Centro polifunzionale a Sabaudia»), Giuseppe Carretta («Expo concert hall. Proposta per un intervento nell’area ex Rossi Sud a Latina»), Valentina Castegini («Latina al mare. Nuove opportunità»), Cristiana Cicenia («Progetto urbanistico per l’area del Fosso di San Biagio a Cisterna di Latina»),  Fancesca Cocco («L’archeologia industriale e il suo rapporto con la nuova scena urbana»), Cinzia Cossu e Federica De Curtis («Struttura polivalente nell’area ex Rossi Sud, Latina»), Sara De Santis («Il rapporto sito produttivo-impresa multiplant. La crisi dei sistemi produttivi: dalla dismissione alla rivitalizzazione dei siti industriali nella provincia di Latina»), Valentina Forzelin («Progetto di un parco urbano sul lungomare del comune di Terracina»), Vinicio Gragnanini («Intrusione salina nell’acquifero costiero compreso fra Foce Verde e Rio Martino, pianura pontina»), Paolo Gruppuso («Nell’Africa tenebrosa alle porte di Roma. Uno sguardo antropologico sulla retorica delle paludi pontine»), Sara Iagnocco («La ludoteca fra gioco e apprendimento»), Anna Ionta («Le politiche sociali per gli anziani a Latina»), Eleonora Marro («Sviluppo di uno strumento per la pianificazione energetica della provincia di Latina. Caso studio delle biomasse forestali»), Angela Melis («Recupero e valorizzazione dell’ex garage Ruspi sito a Latina»), Lucia Milanesi («Le pitture rupestri nella Grotta di Santuario del SS Crocifisso, Bassiano»), Andrea Natalini («Sonnino, terra di confine. Luoghi e simboli di un territorio»), Antonella Orsini («Cisterna di Latina: masterplan e linee guida per una nuova centralità»), Francesco Pappa e Raffaele Fabrizio («Forma urbis del centro storico di Terracina: il caso delle mura urbane. Fasi edilizie per il progetto di restauro»), Luigi Pellegrini («Studio di fattibilità per l’organizzazione di un servizio di riabilitazione su un’isola minore»), Alessia Restifo («Una biblioteca per Latina»), Davide Simeone («Il nuovo ospedale del Golfo, Formia»), Francesco Spagnol («Valorizzazione e convenienza economica del quartiere Nicolosi a Latina»), Rosa Tramontano («Programma integrato d’intervento – PII – ex Avir»), Anna Maria Treglia («Come le istituzioni comunicano con l’ambiente: il caso del Parco Riviera d’Ulisse»).

Qualche curiosità.

Le tesi in gara sono giunte da Latina, Albano, Fondi, Ponza, Roma, Bassiano, Isola del Giglio, Velletri, Terracina, Monterotondo, Cisterna, Itri, Norma, Formia, Gaeta e Spigno Saturnia; tutti i concorrenti vantano voti di laurea altissimi (ben venti 110/110, la metà dei quali con lode) e gli argomenti prescelti spaziano dall’architettura all’ingegneria edile, passando per la sociologia, scienze sociali per le politiche e geologia del territorio discussi presso gli Atenei di Latina, Roma («Sapienza», «Roma Tre»), Firenze e Napoli («Federico II»).

  1. Questi premi tesi non si sa mai quando vengono indetti!! Poi é bello notare che tra i partecipanti c’é gente che vi ha già partecipato!!! Ci sono tesi di laurea vecchie di 3 anni!!! bha!!!