Niente notifiche, Ciarelli verso la scarcerazione

16/06/2011 di
procura-latina

Il giudice per le udienze preliminari ha rinviato gli atti alla Procura per il caso di Carmine ePasquale Ciarelli. Il gup ha accolto le eccezioni dell’avvocato Alessia Vita che difende Carmine Ciarelli, 44 anni, e di Pasquale Cardillo Cupo per il figlio Pasquale, 26 anni, rinviando gli atti alla Procura. Entrambi riguardano le mancate notifiche del 415 bis, ovvero la chiusura dell’inchiesta, ad altri due legali nominati in un secondo momento che vanno ad affiancare quelli iniziali.

I due, con molta probabilità, salvo colpi di scena, verranno scarcerati alla fine di giugno per scadenza dei termini. Non ci sarebbero infatti i tempi tecnici per concludere la notifica della chiusura indagine prima della scadenza dei termini di carcerazione preventiva.

Disposto invece il rinvio a giudizio per Ferdinando Ciarelli, 47 anni, Andrea Pradissitto, 20 anni, e Ferdinando Ciarelli, 28, altro figlio di Carmine, difesi da Sandro Marcheselli e Gaetano Marino: tutti accusati di tentata estorsione, compariranno di fronte ai giudici il prossimo 18 novembre.

La polizia ha ricostruito la lunga storia del titolare di una concessionaria: l’uomo avrebbe venduto auto che gli indagati gli fornivano, in cambio di una percentuale, inizialmente contenuta, che lievitava col tempo, fino a costringerlo a sborsare cifre da capogiro. In un caso sarebbero anche arrivati a sequestrare il figlio per alcune ore, rilasciato solo dietro il pagamento di una rata che tardava ad arrivare.

  1. Poi dici che la giustizia non funziona. Me sa me sa che da questa città bisogna andare via

  2. Finché c’era il commissario al comune, finivano dentro, ora stanno ricominciando a uscire. Guarda tu che coincidenze….

  3. Caro Rob ci manca solo che adesso incriminino il Dott Frattasi, per eccesso di zelo, e Fumus Persecutionis avverso gli omuncoli delinquenti Fondani. Effettivamente la coincidenza e’ alquanto strana. Qui non si mette in discussione l’estraneita’ o meno ai fatti gravissimi accaduti, ma per un cavillo, che alcune malelingue dicono fatto ad arte????i soliti comunisti, questo galantuomo viene scarcerato. Probabilmente chiedera’ il risarcimento dei danni morali e materiali e la pensione, che e’ meno dei Di Silvio?

  4. come mai a questi individui spesso e volentieri scadono i termini? c’è qualcuno che ci mangia su?

  5. poi dicono che i cittadini devono denunciare e avere fiducia nella giustizia, quà bisigna avere fiducia solo di ….DIO…… e pregare che presto li fulmina a tutti delinquenti e chi di competenza e chi ci governa perchè non se ne pò più di stì corrotti ……

  6. E’ una vergogna….non trovo altre parole per descrivere lo schifo in cui viviamo….conviene di più fare il delinquente che la persona seria.

  7. persone innoncenti e vittime pagano i reati amaramente..e questi escono cosi in un batter d’occhio…che vergogna!