Referendum, a Latina affluenza del 54,8%. Niente quorum a Fondi, Sabaudia e Terracina

13/06/2011 di
referendum-2011

In provincia di Latina raggiunto il quorum per il referendum del 12 e 13 giugno. Queste, infatti, le affluenze per i 4 quesiti registrate dal Viminale a chiusura delle operazioni di voto: 54.87%; 54.88%; 54.85%; 54.82%.

LATINA E PROVINCIA – Il quorum referendario nel Lazio non è stato raggiunto in 36 comuni dei 378 chiamati al voto: 11 in provincia di Latina, altrettanti in quella di Frosinone, 10 in provincia di Rieti, 4 in quella di Roma. Tutti a quorum, invece, i comuni del viterbese. Ed è nella provincia pontina che si registrano i mancati quorum in comuni più popolosi. Il 50% + 1 infatti non è stato raggiunto ad esempio a Fondi (47.6%), Sabaudia (47%) e Terracina (47.4%).

Nella Provincia di Roma quorum non raggiunto invece ad Ardea (47.4%), Nerola e Saracinesco, più Vallepietra dove, almeno secondo i dati diffusi dal Viminale, l’affluenza si è fermata al 50.00%. E se nella provincia di Roma si registrano un paio di comuni dove l’affluenza è stata di oltre il 70%, il record di maggior percentuale di votanti al seggio spetta a Castiglione in Severina: nel centro in provincia di Viterbo a votare è andato il 73.85% degli aventi diritto. Primato laziale inverso, invece, per Ponza: nel comune isolano ha votato poco più del 36%.

PD: LATINA E IL LAZIO HANNO CAPITO – «Nel Lazio, come nel resto d’Italia, i cittadini hanno votato a larghissima maggioranza per il referendum, portando a un risultato che supera ampiamente la media nazionale. Gli elettori non hanno dimenticato i progetti del centrodestra, che puntava a costruire nuove centrali nucleari nelle zone di Viterbo e Latina. Siamo di fronte a una memorabile pagina di democrazia e di partecipazione
popolare, che conferma quanto sia forte quella voglia di cambiamento già emersa in maniera chiarissima nelle ultime amministrative. Tra il Paese e il centrodestra si è ormai scavato un solco profondo, che i grotteschi distinguo dell’ultimo minuto sul voto nel referendum non possono certo dissimulare. Il Pd Lazio, che si è impegnato a fondo per il raggiungimento del quorum, ha vinto un’altra battaglia di libertà assieme i suoi eletti, ai suoi militanti e ai cittadini, a cui va il nostro ringraziamento. Da domani, riprenderemo a lavorare con rinnovato entusiasmo per dare alla nostra regione e al nostro Paese un nuovo presente e un nuovo futuro». Così in una nota Francesco D’Ausilio, coordinatore Pd Lazio.

Risultati Referendum del 12 – 13 giugno 2011

Provincia di LATINA- Accedi ai Comuni per lettera:

I dati si riferiscono alle comunicazioni pervenute dai comuni, tramite le prefetture, e non rivestono, pertanto, carattere di ufficialità. (fonte Interno.it)
  1. Era ora, per Bacco. Contro i Lobbisti del Nucleare e dell’acqua e dei rifiuti, che se ne sono capaci facessero i soldi investendo i propri denari, e non coi nostri soldi o coi nostri debiti, Vedi Alitalia ecc.

  2. latina rimane sempre una città assurda, ma è mai possibile che alle amministrative si votano i politici del nucleare del legittimo impedimento di acqualatina e poi la referendum votano l’esatto contrario? …… ahooo continuate a lanciare le scarpe sui fili elelttrici che è meglio perchè di politica….. lassamo perde va sennò divento volgare ed offensivo.

  3. magari fosse solo Fondi…. l’ignoranza è più diffusa di quanto si possa credere.

  4. a sabaudia e s.felice ora manderemo solo l’acquaforte!!!.. è gratis non si paga!!

  5. Devo ricredermi. Contro un macabro 38% di ieri sera , fortunatamente ci siamo attestati nei pressi della media nazionale.
    Devo dire comunque che in una città dove i quesiti esposti trattano di temi reali e mai più vicini di così, mi sarei aspettato un’affluenza ben più alta.

  6. 3340 persone hanno votato NO alla scheda 3 sul nucleare ma dico scherziamo??? Sono piu’ importanti i soldi dell’indennizzo che la salute?!?!?!?

    VERGOGNA!!!

  7. Ha ragione macchinista, “chi pecora si fa’ e’ giusto che il Lupo la trombi”. Tutti hanno dimentricato La Piaga Storace o Starace tamto la Capoccie e’ quella. In cinqwue Anni ha creato una voragine Finanziaria tale che ci vorranno 40 anni per rimetterla a posto, Marrazzo aveva riportaoto il debito sanitario, Senza Cartolarizzazioni quelle le ha Vergognosamente fatte Storace, dai 10miliardi di Euriiiii a 1,5 miliardi e coi ristorni della Sanita’ nazionale negatigli dallo Psyco Nano addirittura sarebbe andato pressoche’ a Piu’, ah gia’ ma Marrazzo lo prendeva in quel posto!!! Si ma questi fenomeni ce lo mettono a tutti noi in quel posto, e’ questa la piccola differenza. Ora pero’ c’e’ Madame Finesse da anzio, che continua a fare combriccola con la Banda Bassotti, vedrete fra 5 anni non avremo pi’ Ospedali ma una montagna di debiti quelli si che ce li lascera’

  8. Caro Ago Claudio, qui ti sbagli di Grosso, i Debikti della Sanita’ Laziale Senza Ombra di Dubbio ce li Ha moltiplicati per 10 e lasciati il Ruvido Storace con le cartolarizzazioni e Lady Asl gli hanno arrestato tutto il Suo staff mentre Governava tel lo Ricord???? o fai come sempre i destrorsi il Fazioso tifoso? E poi dimentichi che Marrazzo ha usato solo una sua parte anatomica semmai non i soldi pubblici, tant’e’ che e’ lui la parte lesa e non e’ nemmeno indagato di nulla!!!!! Per cui di che parli????? Cerca invece di saper chi era il Famoso grosso personaggio di Destra soprannomintao “CHIAPPE D’ORO”, chi era questo macio di destra????. Rifletti e rivediti, prima di dire scempiaggini.

  9. @ ago.claudio
    Se sapesse quello che dice, avrebbe orrore di se stesso. Come diceva Petrolini , che però era un genio. Capisco che sei un penoso destroide robottizzato dal nano di Ar*ore; ed i tuoi interventi sono sempre pieni di fulgida lungimiranza nonchè di idiozie, le quali più delle volte sono idee becere. Contento di leggerle.