ROMA-LATINA, DEL BALZO: «TORNARE A CORRIDOIO TIRRENICO»

28/07/2008 di

«L’incontro al Ministero delle Infrastrutture sulla Roma-Latina ha registrato un coro di no da parte di tutti i rappresentanti degli enti locali della provincia pontina: tutti si sono mostrati contrari al progetto presentato dalla Regione, fortemente limitativo della funzionalità dell’arteria, e tutti si sono detti favorevoli al recupero del progetto originario, varato dal precedente governo Berlusconi».


Lo dichiara in una nota Romolo Del Balzo, consigliere Fi alla Regione. «Quello su cui si è ragionato infatti – continua – è ancora un abbozzo, dopo più di tre anni di Giunta regionale di centrosinistra, che non è altro che una riduzione ai minimi termini dell’asse Roma-Formia: continuano a rimanere esclusi dal progetto di questa Giunta sia il collegamento Latina-Firmia sia l’attestazione dell’arteria sull’autostrada Roma-Civitavecchia anziché sul Gra, presenti invece nel progetto originario. In questo modo la nuova autostrada rischia di rimanere una cattedrale nel deserto, soffocata dal collo di bottiglia che si creerebbe convogliando i veicoli sul Gra e tagliata fuori dalla rete stradale europea a differenza del progetto precedente. E tutto questo dopo anni di critiche ed obiezioni da parte degli enti locali, che il centrosinistra regionale ha solo fatto finta di ascoltare. Per la Roma-Latina c’è una sola, ragionevole soluzione: tornare al progetto originario del Corridoio Tirrenico Meridionale».

 

ASTORRE, PASSO IMPORTANTE PER LA ROMA-LATINA

«Oggi si è aperta, al Ministero Infrastrutture, la Conferenza dei servizi per il progetto Roma-Latina Cisterna Valmontone. I tempi di chiusura dei suoi lavori sono previsti per il mese di ottobre. Questo è un atto importantissimo per giungere alla pubblicazione del bando di gara nel 2009 e, conseguentemente, per l’apertura dei cantieri nel primo semestre 2010». Lo afferma l’assessore Lavori Pubblici della Regione Lazio, Bruno Astorre. Presenti all’incontro la Provincia di Roma, la Provincia di Latina, i rappresentanti di tutti i Comuni interessati e la struttura tecnica di missione prevista dalla Legge obiettivo per il coordinamento del Ministero delle infrastrutture. «Esprimo grande soddisfazione – ha aggiunto – per questo ulteriore passo che, con la conferma dei finanziamenti, ci conduce a realizzare l’opera nei tempi prestabiliti. Come Regione abbiamo presentato il progetto che, dopo molto lavoro, consideriamo pienamente fattibile. Tutti i rappresentanti delle istituzioni nei loro interventi hanno sottolineato l’assoluta strategicità dell’opera; alcuni tra questi hanno indicato proposte migliorative per l’attuazione della infrastruttura viaria nel proprio territorio, proposte migliorative a cui siamo favorevoli, a condizione della comprovata fattibilità tecnica e della parità di costo. Il mese di settembre – conclude – servirà per trovare le soluzioni tecniche a queste proposte».