COMUNI “NUCLEARI”: SI DEVE CHIUDERE CON IL PASSATO
I Comuni sui quali si trovano le centrali nucleari in fase di dismissione hanno chiesto al governo di chiudere con il passato prima di ripartire con i programmi di sviluppo del nuovo nucleare, «che altrimenti rischiano di rimanere “zoppi”».
Lo ha dichiarato Fabio Callori, il sindaco di Caorso e coordinatore della consulta Anci dei Comuni sede di servitù nucleari, al termine dell’incontro con la segreteria tecnica del ministro Scajola al quale è intervenuto anche il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo. «Diamo atto – ha affermato Callori – della volontà, manifestata dal Ministero, di non imporre scelte sul territorio ma di coinvolgere gli enti locali nei processi decisionali. I comuni condividono l’impostazione del governo di voler valutare il nucleare tra le scelte alternative alla produzione di energia da fonti fossili e non rinnovabili» ma chiedono anche soluzioni definitive per la messa in sicurezza delle scorie nucleari e dei rifiuti radioattivi che ancora giacciono nei vecchi siti.
«Adesso è necessario – conclude Callori – prevedere programmi di riqualificazione e sviluppo inserendo questi comuni nella Legge Obiettivo per lo sviluppo turistico socio-economico».
L’altro ieri Zaccheo aveva partecipato alla Consulta Anci dei comuni sede di servitù nucleari che si è riunita a Roma, al termine è stato approvato all’unanimità un documento che contiene un pacchetto di proposte presentate ieri al Ministero.
«Mi sento doppiamente gratificato – ha detto Zaccheo al termine dell’incontro – Per essere stato, come parlamentare, promotore della legge che prevede misure compensative per i Comuni sedi di centrali nucleari e, come sindaco, ideatore e primo sostenitore del Coordinamento, oggi diventato Consulta Anci, dei sindaci dei Comuni nuclearizzati, di cui Latina resta sede del tavolo tecnico-istituzionale nazionale. L’aver visto accolto nel documento una mia proposta comprendente l’inserimento dei comuni interessati dalle servitù nucleari nella Legge Obiettivo, sia per il sistema infrastrutturale, sia per il decomissioning, e l’istituzione di un Centro epidemiologico mi rende particolarmente soddisfatto».
Staremo a vedere qali saranno i vantaggi!!!!!!