Sciopero alla Findus di Cisterna

22/04/2011 di

«La Birds Eye Igloo proprietaria della Findus di Cisterna di Latina ha comunicato alle segreterie territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e alla Rsu di stabilimento un piano di ‘riorganizzazionè totale dello stesso che vede come primo strumento immediato il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria per 12 mesi per 152 dipendenti, con una progressiva diminuzione del personale che dovrà fronteggiare i 152 esuberi già individuati dall’azienda». Lo comunicano in una nota le segreterie territoriali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil che hanno proclamato per oggi due ore di sciopero, cui aderiranno anche Fiom e Filcams Cgil territoriali, con presidio di lavoratori davanti allo stabilimento di Cisterna dalle 13 alle 15.

  1. In tempi non sospetti l’avevo detto che chiudeva anche la Findus una chiusura che è lenta, graduale e inesorabile e non sarà certo l’ultima….. tutti continuano a sperare, chi di speranza vive di speranza muore.
    Tutti sanno cosa fare cioè prendere il toro per le corna ma tutti vogliono delegare agli “altri”, sindacati e lavoratori in primis, ma che pensate che altri possano contrastare gli interessi di pochi? A suo tempo dissi prima delle chiusure di Pfizer, Bristol, Wyeth, Marconi, Fulgorcavi/Nexans ora Tacconi e Findus e tante altre da non ricordare a memoria (solo gli ultimi anni 2-3 anni) di creare un sindacato unitario fuori dal soliti noti oppure almeno un coordinamento locale dei CdF, niente. Allora lavorate sul territorio con una vera lista civica come RINASCITA CIVILE che faccia politica attiva e tuteli gli interessi anche economici, che inglobi le molte professionalità dei cittadini disoccupati o precari che aggregandosi fanno forza. Da soli si è perso in partenza, cittadini lavoratori sveglia, almeno fatelo per i vostri figli.

  2. Esatto come in politica la gente deve svegliarsi, ma qui mi sembrano tutti “armiamoci e partite” o alla ricerca del favore personale…