DROGA, MAXIRETATA: 13 ARRESTI E 2 CHILI SEQUESTRATI

25/05/2007 di
Tredici persone sono state
arrestate nel corso di una operazione condotta dalla squadra
mobile di Latina e coordinata dalla Direzione distrettuale
antimafia. È stato stroncato un traffico di eroina che
coinvolge italiani e nordafricani.

 
L’operazione, coordinata dalla DDA ed avviata
dalla Procura della Repubblica di Latina, ha portato all’arresto di
oltre tredici persone ed al sequestro di poco meno di due chiilogrammi
di eroina.
 
Le indagini della polizia oltre a far piena luce su
alcune morti per overdose di giovani assuntori di eroina, avvenuti nel
capoluogo fra il 2005 ed il 2006, hanno permesso di disarticolare la
struttura operativa di una stabile organizzazione criminale, composta
da noti pregiudicati di Latina e da cittadini tunisini, che, nel
tempo, aveva monopolizzato il mercato dell’eroina nel capoluogo e
provincia.
 
La droga attraverso le tradizionali rotte estere giungeva in
Italia nella provincia di Caserta per poi, con cadenza settimanale,
arrivare ad invadere il mercato pontino. Nel corso dell’operazione
sono stati impiegati centinaia di uomini della polizia, impegnati negli arresti e nelle decine di perquisizioni che
hanno interessato oltre il capoluogo e la sua provincia anche la
Capitale e l’area dei Castelli Romani.
 
Gli investigatori del vice questore Fabio Ciccimarra hanno
iniziato l’attività indagando su alcuni episodi di overdose e
sono risaliti a un gruppo che controllava il mercato del
litorale pontino, romano e dell’alto casertano. In particolare
un gruppo di tunisini i quali, d’intesa con noti pregiudicati
del capoluogo pontino, faceva arrivare la droga e poi gestiva il
traffico.
A tutti gli arrestati è contestata l’associazione a
delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze
stupefacenti, mentre a uno degli indagati anche la morte come
conseguenza di altro delitto per un decesso dovuto
all’assunzione dell’eroina.
L’inchiesta è durata circa due anni. Oggi sono stati
impiegati decine di uomini della polizia di Stato. Soddisfatto
per l’attività svolta il questore di Latina Nicolò D’Angelo.
 
  1. Beh basterebbe applicare semplicemente le pene previste, sempre molto molto diverse da quelle reali.