Di Giorgi incontra i medici: “Così rilanceremo la sanità”
Il candidato a sindaco Giovanni Di Giorgi ha incontrato i medici pontini stilando una lista di impegni per la sanità. “Tra gli obiettivi individuati quello di delineare tempi e modalità per la delocalizzazione dell’ospedale Santa Maria Goretti al fine di realizzare un polo sanitario adeguato alle esigenze della città e delle aree urbane limitrofe; migliorare la interazione tra le strutture ospedaliere ed universitarie anche assicurando un adeguato supporto organizzativo e tecnologico alla Facoltà di Medicina del polo universitario favorendo, così, la qualità dell’assistenza e lo sviluppo della ricerca scientifica, in modo da attrarre risorse, anche private, sulla sanità pontina”.
“Occorre – spiega Di Giorgi – razionalizzare l’accesso al servizio sanitario migliorando l’offerta delle prestazioni fornite nei vari ospedali provinciali ed abbattendo le liste d’attesa e la migrazione dei malati verso Roma o altre regioni”. Nel corso dell’incontro Giovanni Di Giorgi ha sottolineato che Latina e il suo nosocomio sono l’anello forte della sanità pontina, merito che deve essere attribuito a medici ed infermieri, “nonostante la retorica della malasanità”. L’assistenza sanitaria offerta potrà ulteriormente migliorare, ha fatto notare, affinché non venga lesa la fiducia fra cittadini e Sanità pubblica. Purtroppo per migliorare e potenziare i servizi sono necessari investimenti e, quindi, denaro che le Asl del Lazio non ha a causa dell’elevato debito Regionale.
“La Governatrice Polverini si sta impegnando per azzerare il debito- ricorda il candidato a sindaco- attraverso una politica di rigore nelle spese e di lotta all’evasione fiscale ma la battaglia e’ ancora molto dura e lunga”. Per quanto riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa Di Giorgi ha sottolineato che bisogna rendere più efficiente il CUP (Centro unificato prenotazioni), lavorando in equipe:
medici e amministrazione. “Credo – conclude Di Giorgi – che il modello di sanità verso cui tendere e su cui si sta orientando la Regione, è quello di integrare la sanità con il sistema di interventi a carattere sociale esistenti sul territorio, lavorando per un giusto equilibro tra sanità pubblica e privata, in cui quest’ultima rappresenti reale supporto ed integrazione alle prestazioni del sistema sanitario pubblico”.
ahahahahahaahahahah!!!! Di Giorgi: presentati al Bagaglino che sfondi!!!
Di giorgi: cosi’ rilanceremo la sanita’.
E NOMINEREMO SUPER VISORE FRANCESCO STORACE CON LA COMPETENTE CONSULENZA DI LADY ASL.
Ma perche’ la sanita’ , insieme a tutti i servizi presenti, non e’ forse un fiore all’occhiello dell’intero territorio di Latina?
Da quale parte della politica sono stati tutti questi anni, i responsabili dello stato attuale della sanita’ ?
Territorio BEN AMMINISTRATO negli interessi della collettivita’ ,…. inclusa la marmotta che incarta il cioccolato!!!
Ma tanto si sa’ LATINA non si svegliera’ mai dal suo lungo letargo, contenta cosi’ di lasciarsi incantare dai pifferai magici con i loro trucchetti e le loro illusioni.
…..Macche’ volete consegnare LATINA in mano ai kommunisti?
Ovviamente sono da considerare pericolosi kommunisti tutti coloro che pretendono legalita’ e rispetto dell eregole!
Quante cose dovrebbe spiegarci sto signore…anzi fai una cosa taci siamo stanchi molto stanchi dei bacia anelli come voi
Ma lasciatelo dire. Deve pur dire qualcosa. Lui mica si rivolge alle persone intelligenti.
niente altro che megalomanie da candidati, sotto le elezioni propongono il paradiso, poi dopo una volta eletti alimentano l’inferno.
E invece Moscardelli che nei dieci punti del programma non ha nemmeno menzionato la sanità? Lui invece cosa ci deve dire?
Evidentemente, non è una priorità.
Strano che le persone intelligenti a cui si rivolge Moscardelli non glielo abbiano fatto notare. Questo sì, è davvero una cosa da intellligenti.
Non solo Ilaria, Moscardelli non parla nemmeno del Cimitero che deve tornare pubblico!! Come anche DE Marchis che parla di Wi-Fi!!! Il PD si stà scavando la fossa da solo!!! Se non vincono questa volta non vinceranno mai più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco Storace che è stato Presidente della Regione Lazio ed appoggia Giovanni Di Giorgi, ha lasciato in campo sanitario, un buco economico storico.
Renata Polverini che appoggia Di Giorgi, ha già approvato un piano che sulla sanità prevede dei TAGLI enormi sugli investimenti, in favore delle cliniche private, come da abitudine in quelle aree politiche.
LE COSE CHE HA DICHIARATO DI GIORGI SONO INFONDATE.
Claudio Moscardelli si è espresso sulla sanità affermando che per rimanere “realisti” quello che si può fare a Latina è potenziare e migliorare il Santa Maria Goretti che, e lo dimostrano i danni che ha subito negli ultimi giorni di pioggia (allagamenti vari) vive in uno stato di decadenza.
Il wifi è un mezzo importante che favorisce la comunicazione ed il passaggio di informazioni in modo veloce e pratico, per quanto possa risultare “frivolo” come argomento, è uno strumento determinante per la società civile.
Se del resto nelle città europee è una realtà consolidata, ci sarà un motivo no?
Stai tranquillo osservatore, questa volta vincerà Moscardelli, e te lo dice una persona che ha sempre votato a destra.
Osservatore, sul cimitero, Moscardelli ha più volte dichiarato che annullerà e/o riformulerà il contratto privato che lo gestisce.
Questa mattina presso la Sala Conferenze del Teatro Comunale, c’è stato un incontro promosso dall’ associazione Rinascita Civile, dove si parlava di legalità. Devo dire che le argomentazioni e l’esposizione di Giovanni Di Giorgi, sono state a dir poco imbarazzanti.
Credo che verranno pubblicati dei video a riguardo, potrete guardare con i vostri occhi.
Cercate di parlare con argomenti, i tifosi vanno allo stadio.
Forza Latina, in tutti i sensi.
La sanità è argomento della regione è inutile che di giorgi fa proclami ci ha già pensato storace a sistemarla grazie signori. il cimitero è un regalo fatto dal sindaco babbeo. pensate prima di dire c……….
Figlio mio, eppure quando ti portavo alla chiesa di S. Chiara e ti dicevo che tanto anche se ti butti in politica e dirai un sacco di fregnaxxe potrai venire qui a confessarti, non intendevo che arivassi tanto in basso…. oramai ce vole il falegname per il naso e il S. Pietro per le confessioni.