Pennacchi-Fli, una lista per sostenere Moscardelli

01/04/2011 di
antonio-pennacchi

Antonio Pennacchi e Fli insieme alle prossime elezioni comunali con una “lista Pennacchi-Fli per Latina”. L’ipotesi è stata lanciata attraverso un articolo su Repubblica firmato da Francesco Bei.

“La scintilla – si legge nell’articolo – è scoppiata la scorsa estate, quando al Lido di Venezia Fabio Granata, il pasdaran di Fli, si è presentato nella sala dove si svolgeva la premiazione del libro. Pennacchi, da lontano, ha iniziato a indicarlo ad alta voce: “Ecco un vero fasciocomunista!”. La sera erano già insieme al ristorante. Da lì è stato un susseguirsi di incontri clandestini. Da una parte Pennacchi, dall’altra i finiani Granata, ma anche Flavia Perina e Antonio Buonfiglio. Fitti conciliaboli, discussioni sul “patriottismo repubblicano”. Il Secolo d’Italia, il 17 marzo, giorno dell’Unità nazionale, affida proprio allo scrittore di Latina l’editoriale di prima pagina. Un mese fa il faccia a faccia più importante, quello tra Pennacchi e il presidente della Camera. Giurano che nell’incontro non si sia parlato di candidature ma solo di cultura. Sta di fatto che il prossimo maggio, a Latina, l’autore di “Il fasciocomunista” (dal romanzo è stato poi tratto il film “Mio fratello è figlio unico” con Scamarcio) potrebbe impegnarsi in prima persona per la lista di Fini”.

“È vero – rivela Pennacchi a Repubblica –  sto lavorando per costituire la lista Fli a Latina. Che potrebbe, se loro me lo chiedono, anche chiamarsi Lista Pennacchi-Fli. Ma ovviamente in appoggio al candidato sindaco di centrosinistra”, cioè Claudio Moscardelli.
“I tatticismi non mi piacciono, è tempo di andare oltre questi “gestaltisti”, bisogna superare le vecchie forme che tengono ingessato il paese. I vecchi schieramenti sono saltati, destra e sinistra non hanno più senso. L’unica differenza è tra chi pensa all’interesse generale, tra chi ha senso dello Stato, e chi, come Berlusconi, pensa solo ai fatti propri. E i fascisti avevano eccome il senso dello Stato”. Ecco l’appello dello scrittore: “È ora che i fasci veri tornino a casa, tornino a sinistra, superando la frattura del 1914. I fascisti tornino a San Sepolcro!”.

SALATTO (FLI): IPOTESI PENNACCHI? UN SUICIDIO – «Se dovessero avere fondamento le notizie che circolano a Latina, e che parlano di una possibile lista del ‘fasciocomunistà Pennacchi con Fli in appoggio al candidato sindaco di centrosinistra, sollecitata peraltro da Granata, Perina e, cosa ancora più grave, dal coordinatore regionale del Lazio Buonfiglio, diventerebbe sempre più evidente che in Futuro e libertà, contrariamente alla linea politica emersa a Milano e ribadita più volte dallo stesso presidente Fini, esiste da parte di alcuni una tendenza sempre più palese a perseguire una strategia Fli-Pd». È quanto afferma l’eurodeputato di Fli Potito Salatto. «Continuare così – aggiunge – è un suicidio per Fli perchè i consensi elettorali subirebbero un calo immediato, con buona pace di quanti, invece, sono impegnati sul territorio laziale ad affrontare le prossime amministrative con coerenti posizioni di centrodestra. Mi auguro che gli organi centrali del partito – conclude Salatto – intervengano autorevolmente per impedire questo sbandamento che, tra l’altro, potrebbe creare spaccature interne sempre più insanabili, con conseguenze pericolose per la tenuta unitaria di tutto il partito».

 

  1. se pennacchi si candidasse sindaco lo voteremmo in tanti,se appoggia il< democristiano moscardelli mmmm

  2. Fli che appoggia moscardelli????!!!..beh a questo punto manca l’ accordo con l’Udc e il capolavoro è compiuto!!co sta scusa che i vecchi scjieramenti sono saltati si giustificano tutti i tatticismi e accordicchi del cavolo…

  3. QUALCUNO DICA ALL’IPERATTIVO CERCHIOBOTTISTA E PIEDEINDUESCARPISTA CHE MOSCARDELLI SI E’ ESPRESSO CONTRO IL NUCLEARE (PROBABILMENTE PER CONVENIENZA) MENTRE LUI HA INVITATO BERLUSCONI A DIRE A SARKOZY DI TENERE LA NEXANS IN CAMBIO DELLE CENTRALI FRANCESI.
    A FENOMENO!

  4. il sionista fini ora passa coi compagni.
    il giusto coronamento di una carriera fatta di kippah e voltagabbana a gogo.

  5. Il ridicolo e l’incoerenza NON hanno mai fine, Pennachi limitati a fare quello che sai fare, scrivere romanzi sulla tua vita, a me non piacciono perche sono intrisi di banalità, ma almeno li sai scrivere.

    Lascia stare il protaginismo, rimani a fare la critica magari costruttiva come quelle aftta a “Zacchete” (l’ex taglianastri di opere e operette fallite, ora eredità di “Giorgino il nano”), ai giovani e alle vergini il futuro…..