Croce Rossa, in Regione gli autisti licenziati

22/03/2011 di

 I 17 autisti soccorritori volontari dei comitati locali e delegazioni della Cri della provincia di Latina, licenziati lo scorso febbraio, sono stati auditi questa mattina dalla commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Alessandra Mandarelli. Presente anche il direttore dell’Ares, Antonio De Santis. «Chiediamo il reintegro dopo anni di lavoro e sfruttamento – ha spiegato il portavoce degli autisti Gianluca Pietrosanto – La nostra odissea inizia nel 2006 quando alla Cri di Latina viene affidata dall’Ares il servizio 118 sul territorio di tutta la provincia. Ad agosto 2009 arriva il primo contratto full time, trasformato in part time con il rinnovo che doveva avvenire prima per quattro mesi, poi, mese per mese fino al definitivo licenziamento avvenuto il 28 febbraio 2011. Da questa data – ha proseguito Pietrosanto – siamo stati sostituiti da personale della Cri che non ha competenze specifiche in materia. Tutto con il totale disinteressamento della Nidil-Cgil». Giulia Rodano (Idv) ha proposto di rivedere i termini della convenzione tra Ares e Cri, considerato che proprio in questi giorni è aperto il tavolo tecnico per il rinnovo dei contratti di servizio, occasione per chiedere anche la verifica degli standard delle prestazioni per il territorio di Latina. «Questa situazione ci mette in allarme – ha concluso Mandarelli – Ritengo dover sottoporre la vostra relazione al commissario straordinario della Cri Francesco Rocca».