Candidato Pdl, vertice rinviato a domani. Di Giorgi resta favorito

21/03/2011 di
giovanni-di-giorgi

Ancora un rinvio, a domani, per la scelta del candidato a sindaco di Latina. A causa di motivi personali il consigliere regionale Giovanni Di Giorgi non ha potuto essere presente all’incontro che era previsto per oggi pomeriggio con Fabrizio Cirilli e con la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Per tale motivo l’incontro è stato aggiornato per domani sera.

“È stata – spiega Cirilli – per me l’occasione per avere un ulteriore confronto ed approfondimento sulla situazione attuale con Renata Polverini , anche alla luce delle prese di posizione dell’ex assessore al bilancio Marco Gatto come pubblicate sulla stampa in data odierna. A tal proposito , infatti, è apparso abbastanza singolare e paradossale denunciare la necessità di prendere le distanze da Roma da parte di chi, in questi mesi, ha rappresentato prima il riferimento pontino del coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso, poi è stato presentato come quadro dirigente, nonché possibile candidato a sindaco, in una eventuale lista Polverini ed infine si è lasciato andare, anche lui, (stranamente con lo stesso linguaggio di Zaccheo e Moscardelli) all’accusa nei nostri confronti di essere sponsorizzati dal senatore Fazzone.

In considerazione della delicata situazione che si è venuta a determinare, se da una parte rimane ferma la nostra disponibilità all’incontro di domani, dall’altra il limite a tutta questa incomprensibile vicenda è stato superato largamente. È evidente che il senso di responsabilità e la volontà di accantonare le strategie di parte, privilegiando il raggiungimento di una sintesi per il bene della città, ha un limite oltre il quale diventa un dovere percorrere una strada lineare e chiara per la città, anche se questo può costare il prezzo di una corsa in solitaria. Per questo motivo abbiamo già convocato per mercoledì la riunione direttivo de L’Altra Faccia della Politica; riunione a cui seguirà una conferenza stampa durante la quale saranno illustrati i passi successivi del nostro movimento”.

  1. Cirilli deve candidarsi da solo con la sua lista…chi accetta il suo progetto lo segue,anche chi è di un partito come PD o PDL deve staccarsi da Roma ed essere onesto con se stessi e i cittadini!

  2. Ci rendiamo conto che e’ un parto difficile, con ingerenze esterne alla Citta’ inaccettabili. E’ la dimostrazione palese che del ns territorio a questi innominabile non gli importa NULLA, per cui piu’ che di parto parlerei di ABORTO con intervento di mammane esterne.

  3. ho letto la rosa dei candidati per il pld, ma non si doveva voltare pagina con nuove persone?

  4. Anche oggi fumata nera, Aho sbrigateve se no arriva il giorno delle Elezioni e fate la fine fatta a Milano, per poi dire che sono stati i comunisti e la sinistra ad impedirVi di nominare il Vs. candidato. Poveri noi in mano a chi stiamo.

  5. Sempre le stesse dinamiche, qui a Latina in campo politico non si cambia mai.
    Tutto ciò che riguarda la nostra Latina si decide a Roma oppure a Fondi ( e anche a Formia diciamolo pure!); siamo ridicoli, ci mancano gli attributi altrimenti questi personaggi del Pdl li manderemmo tutti a casa senza speranza.
    Latinensi coraggio e diciamo basta a queste dinamiche, facciamo vedere che non siamo un gregge, usiamo la testa almeno questa volta. E non sottovalutiamo il fatto che Cirilli è stato fatto fuori dai suoi stessi amici.

  6. avviso a tutti i CITTADINI di LATINA infomatevi bene sulla biografia politica di CIRILLI e FAZZONE questi due vogliono metterci in ginocchio. solo un cieco puo’ votare cirilli ..ma deve essere anche sordo…Cirili e’ sempre stato eletto con il suo sociale…………..persone che a latina sono sicuramente passate sulla cronaca nere………e non voglio dire altro….chi lo vota dopo non si deve lamentare se aumenta la cronaca nera……………sono una mamma che crive………………..

  7. Per Carlo ti ricordo che la lega siede al tavolo con il berlusca e di conseguenza con il fondano de che stamo a parlà